• Redazione
  • Contatti
  • AD
  • I’m Napolitan
  • Accedi
lunedì, 21 Luglio, 2025
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli

Il nuovo modo di leggere napoli

  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati

Il triste primato: è di Cercola il primo imprenditore suicida durante l’emergenza coronavirus

Redazione Napolitan di Redazione Napolitan
6 Maggio, 2020
in Cronaca, In evidenza
0
Il triste primato: è di Cercola il primo imprenditore suicida durante l’emergenza coronavirus

Napoli 05-05-2020 Covid e crisi, Antonio Nogara imprenditore suicida a Napoli. Il dolore di Conte: «Sono vicino alla famiglia» nella foto la sua bottega in via Pazziano nel quartiere a San Giovanni (Newfotosud Alessandro Garofalo)

Share on FacebookShare on Twitter

Napoli 05-05-2020 Covid e crisi, Antonio Nogara imprenditore suicida a Napoli. Il dolore di Conte: «Sono vicino alla famiglia» nella foto la sua bottega in via Pazziano nel quartiere a San Giovanni  (Newfotosud Alessandro Garofalo)

ADVERTISEMENT

Un tristissimo primato del quale il comune vesuviano di Cercola avrebbe fatto volentieri a meno: era residente proprio nel comune dell’entroterra napoletano l’imprenditore che si è tolto la vita circa 24 ore fa.

E’ il primo suicidio di un imprenditore maturato durante l’emergenza coronavirus.

Un imprenditore napoletano di 58 anni, proprietario di un’azienda di mobili ed allestimenti per negozi, si è impiccato in uno dei suoi capannoni nel quartiere San Giovanni a Teduccio. A dare l’allarme i familiari che non vedendolo rincasare hanno allertato le forze dell’ordine. L’uomo ha lasciato due lettere d’addio, una indirizzata alla moglie, l’altra alla figlia, sequestrate dagli inquirenti, rinvenute nel capannone teatro del suicidio.

L’uomo aveva riaperto la sua attività lo scorso 4 maggio, data in cui ha avuto inizio la fase due e molteplici misure restrittive per prevenire il contagio da covid-19 sono state allentate per permettere a numerose categorie lavorative di tornare operative. Il 58enne si sarebbe tolto la vita perché schiacciato dalle pressioni derivanti dalle scadenze legate a tasse, tributi e stipendi dei dipendenti.

Il sindaco di Cercola Vincenzo Fiengo ha diramato un messaggio a nome della famiglia del 58enne in cui ha reso noto che l’impresa non era in crisi, seppure costretta allo stop forzato dall’emergenza coronavirus, ma probabilmente sarebbe riuscita a rimettersi in carreggiata, nonostante le oggettive difficoltà consequenziali alla chiusura degli ultimi mesi. Una situazione che angosciava l’uomo, dal carattere molto sensibile che già in passato aveva sofferto di depressione.

Preoccupato per le sorti dei suoi dipendenti, con i quali durante il lockdown è rimasto costantemente in contatto, il 58enne è stato risucchiato in quel pericoloso vortice fatto di pensieri grigi che annebbia la vista ed offusca le emozioni positive e, alla fine, si è lasciato sopraffare dal desiderio di lasciarsi andare, piuttosto che combattere l’ennesima estenuante battaglia contro un’emergenza senza precedenti che ha introdotto una crisi, senza precedenti.

Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, durante l’incontro con Rete Imprese Italia, ha comunicato la triste notizia ai partecipanti.

“Una dolorosa notizia – ha affermato il premier – di cui non conosciamo ancora i dettagli. Siamo vicini alla famiglia. Dobbiamo affrontare un periodo di grandi sofferenze – ha aggiunto -, è necessario lavorare tutti insieme e affrettarsi per portare questa settimana il decreto legge sulle misure economiche in consiglio dei ministri”.

 

ADVERTISEMENT
Prec.

Rapporto Istat-Iss: l’emergenza coronavirus divide l’Italia in tre blocchi

Succ.

Turismo, ecco come cambieranno i soggiorni in albergo

Può interessarti

Ibiza, morto a 35 anni il dj napoletano Michele Noschese
Cronaca

Ibiza, morto a 35 anni il dj napoletano Michele Noschese

21 Luglio, 2025
Cronaca

VIDEO-Il ras dei Casella in videochiamata dalla cella lancia messaggi espliciti

21 Luglio, 2025
Capri, nuove frontiere dello spaccio: arrestato 36enne con hashish nascosto nelle barrette ai cereali
Cronaca

Capri, nuove frontiere dello spaccio: arrestato 36enne con hashish nascosto nelle barrette ai cereali

21 Luglio, 2025
Pollena Trocchia, medico del 118 muore in servizio
Cronaca

Pollena Trocchia, medico del 118 muore in servizio

21 Luglio, 2025
Capri, shock all’alba: uomo aggredisce una donna fuori da un ristorante. Virale il video dell’accaduto
Cronaca

Capri, shock all’alba: uomo aggredisce una donna fuori da un ristorante. Virale il video dell’accaduto

20 Luglio, 2025
Il primo 21 marzo di Antimo Imperatore, l’ultima vittima innocente uccisa a Ponticelli
Cronaca

Ponticelli, 20 luglio 2022: il raid del clan De Luca Bossa, l’arresto del commando e il tragico duplice omicidio

20 Luglio, 2025
Succ.
Turismo, ecco come cambieranno i soggiorni in albergo

Turismo, ecco come cambieranno i soggiorni in albergo

Please login to join discussion

Ultimi Articoli

Ibiza, morto a 35 anni il dj napoletano Michele Noschese

Ibiza, morto a 35 anni il dj napoletano Michele Noschese

di Redazione Napolitan
21 Luglio, 2025
0

Una tragedia ha scosso la comunità musicale internazionale: Michele Noschese, 35 anni, conosciuto nel mondo della musica elettronica con lo...

VIDEO-Il ras dei Casella in videochiamata dalla cella lancia messaggi espliciti

di Luciana Esposito
21 Luglio, 2025
0

In un clima di costante e crescente tensione tra le strade di Ponticelli, introdotto dalla strategia del terrore promossa dal...

Capri, nuove frontiere dello spaccio: arrestato 36enne con hashish nascosto nelle barrette ai cereali

Capri, nuove frontiere dello spaccio: arrestato 36enne con hashish nascosto nelle barrette ai cereali

di Redazione Napolitan
21 Luglio, 2025
0

Lo spaccio cambia volto e si adatta ai contesti più insospettabili, persino quelli a vocazione turistica e di lusso come...

21 luglio 1979: assassinato Giorgio Boris Giuliano, capo della Squadra Mobile di Palermo

21 luglio 1979: assassinato Giorgio Boris Giuliano, capo della Squadra Mobile di Palermo

di Redazione Napolitan
21 Luglio, 2025
0

Era il 21 luglio 1979 quando Giorgio Boris Giuliano, capo della Squadra Mobile di Palermo, veniva assassinato a sangue freddo...

Facebook Twitter Youtube
  • Redazione
  • Contatti
  • Privacy and Cookie Policy
  • AD
Napolitan è una testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Nola n.° 9 del 23/12/2014. Iscrizione al Registro degli Operatori per la Comunicazione n. 24695

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Bentornato!

Accedi al tuo account

Hai dimenticato la password?

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o email per recuperare la password

Accedi
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Vuoi sbloccare questo post?
Contenuti da sbloccare rimanenti. : 0
Sei sicuro che vuoi cancellare questo abbonamento?