Il mese di aprile termina con una nota positiva in Campania: il 29 aprile è stato il primo giorno senza vittime da coronavirus. I dati dell’Unità di crisi regionale, aggiornati alla mezzanotte, indicano infatti come invariato il totale dei deceduti a causa dell’epidemia (359).
Ventidue i nuovi guariti (totale 1.291). Il totale dei positivi aggiornato a ieri è di 4.423 su 76.108 tamponi eseguiti.
“Quest’epidemia rischiava di travolgere la Regione Campania, se non altro per alcune ragioni oggettive: la densità della popolazione che abbiamo nella nostra Regione, in modo particolare nell’area metropolitana e nella fascia costiera e anche il dato oggettivo che la Campania è, tra le Regioni meridionali, la Regione che comunque aveva la maggiore intensità di scambi economici, anche internazionali, di scambi anche con altre realtà interne del nostro Paese, dunque era una Regione particolarmente esposta anche a possibili contagi”. Ha affermato il presidente della Campania, Vincenzo de Luca, intervenendo ai lavori della seduta del Consiglio regionale. “Credo che abbiamo retto bene e voglio anche dire che per tanti versi è stata fornita una prova di efficienza importante e voglio anche sottolineare le realtà di assoluta eccellenza che sono emerse in quest’epidemia, in quest’emergenza, a cominciare dal Cotugno. Lo voglio dire come risposta oggettiva a cose davvero indegne che abbiamo ascoltato in queste settimane, relative all’inferiorità genetica dei meridionali. Abbiamo dimostrato che qui abbiamo delle eccellenze mondiali dal punto di vista dell’organizzazione ospedaliera e, in qualche caso, anche dal punto di vista di alcune terapie messe in piedi nel nostro territorio”, ha aggiunto De Luca.
Tamponi per coloro che dal 4 maggio si recheranno dal Nord al Sud per tornare a casa. Lo chiede il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, in un video su Facebook dopo le notizie che annunciano un consistente flusso di persone dalle regioni settentrionali verso il Mezzogiorno. “Chiedo che per le persone che giungeranno in città siano fatti dalle autorità sanitarie regionali i tamponi a tutela dell’interessato, dei familiari presenti nel luogo di residenza o domicilio che magari sono anziani, della comunità. Non rendiamo vani gli sforzi che il popolo italiano e napoletano hanno fatto in tutti questi mesi”. Gli spostamenti, ha ricordato de Magistris, sono possibili da lunedì, a seguito dell’ultimo Dpcm del presidente Conte. “Non facciamo l’errore dell’8 marzo, quando senza controlli preventivi migliaia di persone sono scese nel Meridione dove sono aumentati i contagi perché il virus era già molto forte in alcune regioni del Nord”.