Nominata Alfiere della Repubblica all’età di 9 anni: Elena Salvatore, residente nel comune vesuviano di Nola, è stata indicata dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, meritevole di questo titolo per aver richiamato con forza ed efficacia, attraverso un video, la sua città e la società intera al rispetto di chi ogni giorno è chiamato a superare gli ostacoli posti da barriere architettoniche, e non di rado dall’incuria di concittadini maleducati.
Diventato subito virale, il video, postato su Facebook, in cui la piccola Elena invita i suoi concittadini di Nola ad “usare il cervello” e di rispettare chi come lei è su una sedia a rotelle e non ha l’uso delle gambe, oggi, vale alla piccola, grande protagonista di quell’appello il prestigioso titolo.
“Dovete avere più civiltà, educazione, ci mancate di rispetto ogni giorno. Siete così concentrati su di voi che non pensate a noi, pensate che noi non esistiamo ma noi esistiamo e lotterò ogni giorno per dire no ai marciapiedi pieni di ogni cosa”, aveva dichiarato la piccola Elena nel corso di quell’appello grazie al quale il Capo dello Stato le ha conferito l’attestato d’onore di “Alfiere della Repubblica”.
“I marciapiedi sono pieni di ogni cosa, bidoni, spazzatura, biciclette, macchine, di tutto e di più – disse nel video postato dalla mamma e che poi divenne virale – la maggior parte dei marciapiedi sono senza lo scivolo per salire e scendere e i pochi che lo hanno sono utilizzati come parcheggio da macchine. Anche una piccolezza del genere per noi è una mancanza di rispetto. La città non è solo vostra anche noi siamo cittadini”.
E infine: “Vi chiedo il rispetto, e di far funzionare il cervello. Dico no alla barriere architettoniche e sì alla libertà di movimento”.