Dopo oltre 40 giorni di chiusura forzata per fronteggiare l’emergenza coronavirus sono tante le categorie di lavoratori danneggiati dal lockdown.
Negozi chiusi, dipendenti da sfamare, bollette, mutui, affitti e scadenze varie da dover rispettare, pur non percependo fonti di guadagno: un momento storico senza precedenti che sta delineando una crisi profonda per tantissimi professionisti che temono di non superare le criticità del momento e che auspicano di scongiurare il pericolo di ritrovarsi in condizione di non poter riaprire, quando il governo autorizzerà la ripresa delle attività lavorative.
Con il lockdown e l’annessa quarantena prolungati sicuramente fino al 3 maggio, c’è grande attesa in merito alle soluzioni che il governo intende attuare per dare il via alla Fase 2 e alla ripresa delle attività lavorative più penalizzate da quest’emergenza, tra i quali primeggiano i parrucchieri. Invocati a gran voce dalle donne che ne patiscono tremendamente l’assenza, i professionisti dell’hairstyle, rientrando nella sfera dei “fornitori di beni non primari” e per questo saranno tra gli ultimi a rialzare le saracinesche, probabilmente dopo la prima metà del mese di maggio.
Il parrucchiere Roberto Esposito, uno dei professionisti più quotati della scena partenopea, cerca di gestire la quarantena continuando a dispensare consigli virtuali e prendendosi cura delle sue clienti “a distanza”, grazie al prezioso supporto dei social network.
Il parrucchiere, titolare di un salone nel cuore del centro storico di Napoli, negli ultimi giorni ha diramato proprio attraverso i suoi profili facebook ed instagram, la sua proposta per riaprire i negozi di parrucchiere in sicurezza, tutelando personale e clienti dal possibile pericolo di contagio.
Il programma proposto dal parrucchiere Roberto Esposito prevede una serie di semplici, ma preziosi accorgimenti che rispettano pienamente i parametri di sicurezza necessari per sventare il pericolo introdotto nelle nostre vite dal Covid-19. In primis, il parrucchiere propone l’introduzione della prenotazione obbligatoria gestita da una sola persona, oltre ad un’altra serie di proposte, utili a soddisfare le esigenze di tutte le parti in causa: allungare la giornata di lavoro dividendo lo staff in turni, in modo da non lasciare nessuna a casa.
Cercare di non avere assembramenti nel fine settimana, spalmando gli appuntamenti anche all’inizio della settimana, soprattutto per lavori che richiedono tempi lunghi.
Comunicare con le clienti e mostrare concretamente le misure di sicurezza adottate nel salone.
Unire tutte le forze in campo,quelle del gruppo di lavoro e delle clienti per conseguire un obiettivo comune.
Il parrucchiere napoletano annuncia anche “Promozioni aggressive sui prodotti esposti in vetrina.” Presso il salone di Roberto Esposito, rivenditore ufficiale Ghd, infatti, è possibile acquistare prodotti per capelli, asciugacapelli, piastre e spazzole professionali, a prezzi davvero imbattibili.
Inoltre, il nostro guru dell’hairstyle, con l’ottimismo e la combattività che da sempre lo contraddistinguono, esorta i colleghi a non perdersi d’animo, reinventandosi per dare ancora di più alle clienti.
Roberto Esposito conclude il post con un auspicio dal suono molto propositivo: “Tutto questo sarà confermato dopo aver avuto conferma del protocollo di sicurezza.”
Si spera quanto prima, nell’interesse dell’intera categoria e dell’universo femminile.