«Di qui al prossimo futuro dovremo abituarci a tenere sempre in viso la mascherina, non è pensabile che si prosegua ad usare le monouso. Si creerebbe un danno ambientale enorme ed inutile». Maria Triassi, direttore del Dipartimento di Sanità Pubblica, Farmacoutilizzazione e Dermatologia della Federico II, lancia un allarme in vista delle ormai prossime ordinanze regionali che in tutta Italia si accompagneranno alla fine del lockdown e che imporranno l’uso di mascherine. «Per la vita sociale – dice Triassi – dovremmo scegliere tutti mascherine in tnt o altro tessuto tecnico impermeabile, che siano sterilizzatili e riutilizzabili». Triassi spiega infatti che queste mascherine sono quelle più efficaci per proteggere gli altri, e quindi noi stessi, dalla possibilità di un contagio. «Lasciamo che siano gli operatori della sanità ad adoperare altre mascherine di tipo Ffp2 o Ffp3, dispositivi di protezione individuale che non servono ai cittadini e che anzi se utilizzati impropriamente possono fare più danno che altro».