Seppure la Regione Campania, per numero di contagi e decessi, non rientra tra le regioni più colpite in Italia dall’emergenza coronavirus, anche se l’allerta resta sempre alta. In un comunicato diffuso pochi minuti fa attraverso i canali ufficiali della Regione Campania, lo stesso governatore della Regione Campania ha aggiornato i cittadini circa la diffusione del virus nella regione.
L’attenzione è infatti rivolta ad alcuni nuclei familiari risultati interamente positivi, una preoccupazione che prima di De Luca diversi esponenti politici e della sanità hanno avuto modo di sottolineare come possibile problema collaterale dell’isolamento domestico.
Nelle ultime ore c’è stata un’impennata di casi, motivo per cui De Luca ha invitato tutti ad osservare comportamenti rigorosi e a non rilassarsi in una situazione che continua ad essere fortemente a rischio.
“Il monitoraggio quotidiano dei casi di contagio in Campania, – si legge nel comunicato – fa rilevare la presenza di interi gruppi familiari positivi. La situazione è preoccupante in alcune realtà della provincia di Napoli, dove nei giorni scorsi si sono registrati comportamenti poco responsabili da parte di gruppi di cittadini.
Si registrano 61 casi a Casoria; 58 a Giugliano; 52 a Pozzuoli; 52 a Marano; 49 ad Afragola; 36 a Frattamaggiore e Frattaminore (10), per un totale di 308 contagi. L’Asl Napoli 2 è impegnata in un lavoro straordinario per ricostruire la catena di rapporti avuti dai contagiati, ed evitare la diffusione dell’epidemia. Ma è necessario avere comportamenti rigorosi, e non i rilassamenti che in quei territori si sono registrati, con centinaia di persone in mezzo alle strade. Invito le Forze dell’ordine, le unità dell’Esercito, le Polizie municipali a sviluppare il più rigoroso controllo per contrastare atteggiamenti scorretti.
L’Asl Napoli 1 è impegnata a contenere, con i necessari controlli territoriali, un focolaio di contagio che è emerso nella città di Napoli, nell’area del Vomero. È urgente anche qui, ampliare e rendere rigorosi i controlli.
Dovrebbe essere chiaro a tutti che i comportamenti scorretti offendono e danneggiano la stragrande maggioranza dei cittadini che rispetta le regole con grande spirito di sacrificio. Così come dovrebbe essere chiaro che più si è responsabili, prima finisce questa emergenza. È evidente che il permanere di situazioni di rischio renderebbe inevitabili misure territoriali di quarantena ancora più pesanti”.