La Guardia di Finanza di Napoli protagonista del venerdì santo. Le fiamme gialle, durante la mattinata odierna, venerdì 10 aprile, nel vesuviano hanno messo la firma si un importante operazione anti-sciacallaggio, sequestrando cosmetici veduti come prodotti anti covid-19.
I finanzieri di Torre Annunziata hanno scoperto oltre 5.300 flaconi di gel igienizzante e oltre 1.500 blister di salviettine per mani con simboli ingannevoli e tali da indurre il consumatore a credere che si trattasse di prodotti disinfettanti ed igienizzanti. Individuata tra Boscoreale e Santa Maria la Carità una rete di produzione e vendita di detergenti che pubblicizzava le funzioni disinfettanti dei prodotti, pur non avendo ricevuto alcuna autorizzazione dal Ministero della Salute che ne attestasse l’efficacia. Le etichette riportavano, inoltre, diciture proprietà biocide e anche l’icona sbarrata della molecola del coronavirus e un simbolo riconducibile alla tipica croce rossa indicante il “presidio medico chirurgico” e prive delle autorizzazioni del Ministero della Salute. I responsabili sono stati denunciati per frode in commercio e rischiano fino a 2 anni di reclusione o fino a 2mila euro di multa.
Nell’area flegrea, invece, la Guardia di Finanza ha sospeso l’attività sospesa di una pasticceria sorpresa a produrre dolci, malgrado il divieto di chiusura imposto dal governo, al fine di ridurre il contagio da covid-19. Le fiamme gialle hanno devoluto in beneficenza i proventi dell’attività non autorizzata, ovvero, le pastiere che i pasticcieri si apprestavano a vendere, seppure in questo momento non gli sia consentito. I finanzieri hanno anche fermato a Bacoli (Napoli) un 24enne trovato in possesso di 120 grammi tra hashish e marijuana. Sanzionato, sempre durante i controlli, alcuni cittadini mentre prendevano il sole e altri che pescavano o passeggiavano sul lungomare di Pozzuoli.