
La dermatologia si pone inoltre come disciplina di lotta al contenimento del virus, tanto che Gabriella Fabbrocini annuncia un accordo raggiunto con il presidente nazionale della Federazione dei Medici di Medicina Generale, Silvestro Scotti per l’attivazione di un network utile al riconoscimento precoce dei sintomi cutanei prodotti dal Covid-19. Un percorso diagnostico che si propone di accelerare il percorso di isolamento domestico e di sorveglianza delle persone contagiate. «Ci sono le prime segnalazioni in letteratura che confermano la possibilità di manifestazioni cutanee in pazienti Covid – dice Fabbrocini –. Talvolta prima della comparsa della sintomatologia febbrile, infatti, i pazienti positivi al coronavirus possono mostrare eruzioni cutanee simili a quelle della varicella o della pitiriasi lichenoide o pitiriasi rosea. Abbiamo quindi realizzato per i medici di medicina generale una galleria di immagini da consultare on-line, in modo da agevolare il riconoscimento dei sintomi di infezione da coronavirus. Come Dermatologia della Federico II siamo sul campo per fare la nostra parte».