Il pizzaiolo di Soccavo Errico Porzio continua a far parlare di sè e non solo per i suoi seguitissimi videotutorial in diretta su facebook, nei quali dispensa consigli e ricette agli italiani costretti a restare a casa per fronteggiare l’emergenza coronavirus.
Costretto, come i suoi colleghi ristoratori, a dover rispettare la chiusura delle sue attività fino a data da definirsi, stamane Porzio ha pubblicato sui social una foto della sua celebre pizzeria di Soccavo accompagnata da una sentita riflessione: il pizzaiolo social – così soprannominato proprio per la popolarità conseguita grazie ai social network – ha ripercorso la sua carriera dall’inizio fino alle recenti soddisfazioni, dalle sue richiestissime pizze alle inaugurazioni di diversi locali in Campania e, infine, ha esortato i suoi numerosi seguaci a non mollare.
Ancora una volta, nel giro di pochi minuti, il post è diventato subito virale.
Ecco il post integrale pubblicato dal pizzaiolo Errico Porzio:
“Nel 1999 nasceva in un quartiere periferico una piccola pizzeria d’asporto “Lampo 2”. Un inizio difficile per un ragazzo allora ventiduenne che non ha mai avuto regali da nessuno ( imprenditori e sponsor erano miei nemici) supportato solo dalla famiglia.
Gli anni passano si continua a tenere duro pur fra mille stenti.La Perdita inaspettata di mio padre si abbatte come un macigno sulla nostra famiglia, ma si ricomincia sempre spinti dalla grande voglia. Inizio ad insegnare la mia grande passione a tanti ragazzi senza futuro. I miei due fratelli minori sono i primi allievi. E per continuare ad insegnare devi studiare.. Si, studiare.. Perché anche per fare le pizze bisogna studiare..Nel 2013 arriva la possibilità di ingrandire e ristrutturare quella piccola pizzeria d’asporto.Bene! Facciamolo..nasce la pizzeria Porzio con grande entusiasmo ma anche stavolta c’è un’insidia nascosta… Porca put… quei lavori che dovevano durare 2 mesi durano invece quasi un anno...un anno bruttissimo dove ho conosciuto e non ho vergogna di dirlo anche quella maledettissima malattia mentale che è la depressione, ma Porzio non può arrendersi e grazie soprattutto alla mia famiglia e a mia moglie si supera anche questo.. Si volta pagina.. Uno staff più unico che raro..La ricerca di prodotti particolari.. L’utilizzo di materie prime di estrema qualità… Lo studio di un impasto ad hoc… La mia passione è troppo forte.. La mia fantasia è innaturale… Nascono Kellala‘, il Pizzimbocca, la kepizza, la MarghErrico, l’AperiPizza e chi più ne ha più ne metta (il Poker è del 2006 ).. I social ci aiutano e anche tanto, 100 mila persone che ci seguono, ore di attesa per mangiare, traffico in tilt a via Cornelia dei Gracchi, Vip che ti scelgono per mangiare una pizza, si raddoppia a Soccavo, si apre al Vomero, ad Aversa e ancora in via Epomeo!! Scusatemi se mi sono dilungato, ma tutto questo era semplicemente per dirvi che io non mollo e nessuno deve farlo!
Andrà tutto bene…”