• Redazione
  • Contatti
  • AD
  • I’m Napolitan
  • Accedi
domenica, 20 Luglio, 2025
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli

Il nuovo modo di leggere napoli

  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati

Il Covid-19 non ferma la camorra: bomba distrugge tabaccheria a Barra

Luciana Esposito di Luciana Esposito
24 Marzo, 2020
in Cronaca, In evidenza
0
Il Covid-19 non ferma la camorra: bomba distrugge tabaccheria a Barra
Share on FacebookShare on Twitter

5129893_1127_cam La camorra rompe gli indugi e palesa la sua presenza, sprezzante delle normative anticontagio e del pericolo coronavirus che incombe sull’intero pianeta. Un fragoroso boato ha squarciato il silenzio della notte nella periferia orientale di Napoli, dove poco dopo l’una è esploso un ordigno.

ADVERTISEMENT

Destinatario del messaggio di chiara matrice camorristica, una tabaccheria in via Bernardo Quaranta, strada che congiunge i quartieri Barra e san Giovanni a Teduccio. Una zona di confine, in un territorio dilaniato da una faida tra clan che si protrae da anni.

L’ordigno artigianale ha distrutto la saracinesca e ha provocato diversi danni al locale. In seguito all’esplosione è stato necessario l’intervento dei Vigili del fuoco per sedare un principio di incendio che era divampato all’interno dell’attività oggetto del raid. Sul posto sono accorsi anche gli agenti della Polizia di Stato del commissariato Barra-San Giovanni, ai quali sono state affidate le indagini per far luce sul raid della scorsa notte e non solo.

Non si tratta di un episodio isolato: nei giorni precedenti, un’altra attività commerciale del quartiere ha subito lo stesso raid intimidatorio. Un ordigno indirizzato ad un’agenzia di autonoleggio in via delle Repubbliche Marinare.

Nel mirino degli inquirenti, due possibili ipotesi, entrambe portano sulla pista del racket, seppure il proprietario della tabaccheria abbia riferito di non aver ricevuto richieste estorsive. 

La prima ipotesi è che l’ordigno esploso sia la replica del clan attualmente egemone in zona, in seguito al possibile diniego da parte del titolare dell’attività di cedere alla richiesta estorsiva. Il sodalizio camorristico frutto dell’alleanza tra i Rinaldi di San Giovanni, gli Aprea di Barra e i De Luca Bossa di Ponticelli, attualmente detiene il controllo della periferia orientale di Napoli. Nonostante i vari decreti governativi abbiano disposto la chiusura di tantissime attività, al fine di evitare il contagio da coronavirus, le estorsioni ai commercianti seguitano ad essere una delle fonti di guadagno più redditizie per le famiglie alleate di Napoli Est. In particolare, gli ordigni esplosi potrebbero rappresentare una sorta di “sollecito di pagamento” della consueta tangente di Pasqua. Non è da escludere che i commercianti taglieggiati, proprio in virtù del periodo di magra che stanno attraversando per fronteggiare l’emergenza coronavirus, abbiano chiesto una “proroga dei termini” di pagamento. Con l’affluenza della clientela sensibilmente ridotta, in seguito all’invito del governo a non uscire dalle proprie abitazioni, se non strettamente necessario, risulta piuttosto plausibile che le finanze delle attività commerciali ne abbiano notevolmente risentito e che questo possa aver indotto i commercianti a sperare in un improbabile atto di magnanimità da parte della camorra che, invece, ha ben pensato di rimarcare la richiesta estorsiva a suon di esplosivo.

La seconda ipotesi, invece, colloca al centro della scena l‘eterna faida in atto per il controllo del territorio: se è vero che nell’area orientale di Napoli attualmente è egemone il sodalizio tra i clan Rinaldi- Aprea-De Luca Bossa, è altrettanto vero che i Mazzarella non sembrano avere nessuna intenzione di sventolare bandiera bianca in segno di resa. La faida tra i Rinaldi e i Mazzarella per il controllo di San Giovanni a Teduccio, in particolare, è una delle guerre di camorra più longeve della storia della criminalità organizzata napoletana. In quest’ottica, non è da escludere che su quegli ordigni vi sia proprio la firma dei Mazzarella, pronti a scalzare i clan alleati per riconquistare il territorio e quindi intenzionati ad imporre il proprio ricatto estorsivo alle attività sotto il controllo dei Rinaldi-Aprea-De Luca Bossa con il duplice intento di fare cassa ed inviare un segnale chiaro ai nemici.

 

 

Tags: bomba tabaccheria barrabomba via bernardo quarantacamorra barracamorra coronaviruscamorra emergenza coronaviruscamorra napoli estcamorra ponticellicamorra san giovanni a teduccioclan mazzarellaclan rinaldi aprea de luca bossanapoli estsan giovanni a teducciotabaccheria barravia bernardo quaranta
ADVERTISEMENT
Prec.

Coronavirus, operazioni a tappeto dei carabinieri a Napoli e provincia

Succ.

Raid Tabaccheria Barra, il Presidente Provinciale della FIT: “occorrono misure di sicurezza urgenti”

Può interessarti

Il primo 21 marzo di Antimo Imperatore, l’ultima vittima innocente uccisa a Ponticelli
Cronaca

Ponticelli, 20 luglio 2022: il raid del clan De Luca Bossa, l’arresto del commando e il tragico duplice omicidio

20 Luglio, 2025
Ennesima aggressione agli operatori del 118: ambulanza costretta a caricare un cadavere a Barra
Cronaca

“Devo andare a firmare in Questura” e aggredisce l’autista del bus Napoli–Caserta

20 Luglio, 2025
Napoli, notte di controlli nella zona universitaria: 11 persone denunciate dai carabinieri
Cronaca

Napoli, notte di controlli nella zona universitaria: 11 persone denunciate dai carabinieri

20 Luglio, 2025
Palermo, finti finanzieri rapinano “compro oro”
Cronaca

Falsi crediti e frodi: maxi sequestro da 97 milioni tra Napoli e Caserta

19 Luglio, 2025
Torre Annunziata: neonata rischia di soffocare, salvata dagli agenti della Polizia
Cronaca

Torre Annunziata: neonata rischia di soffocare, salvata dagli agenti della Polizia

19 Luglio, 2025
Emanuela Loi: la prima donna poliziotto vittima di mafia, simbolo di coraggio e dedizione
Cronaca

Emanuela Loi: la prima donna poliziotto vittima di mafia, simbolo di coraggio e dedizione

19 Luglio, 2025
Succ.
Il Covid-19 non ferma la camorra: bomba distrugge tabaccheria a Barra

Raid Tabaccheria Barra, il Presidente Provinciale della FIT: "occorrono misure di sicurezza urgenti"

Please login to join discussion

Ultimi Articoli

Andrea Bocelli saluta Elara, l’ultimo omaggio alla bambina cieca che amava la sua voce

Andrea Bocelli saluta Elara, l’ultimo omaggio alla bambina cieca che amava la sua voce

di Redazione Napolitan
20 Luglio, 2025
0

Elara Grace aveva solo 9 anni, ma nella sua breve vita aveva già scoperto una luce che andava oltre il...

Il primo 21 marzo di Antimo Imperatore, l’ultima vittima innocente uccisa a Ponticelli

Ponticelli, 20 luglio 2022: il raid del clan De Luca Bossa, l’arresto del commando e il tragico duplice omicidio

di Luciana Esposito
20 Luglio, 2025
0

La mattina del 20 luglio 2022, nel quartiere napoletano di Ponticelli, si susseguirono due importanti eventi che hanno sancito un...

Chi è Alberto Trentini: il cooperante italiano prigioniero in Venezuela

Chi è Alberto Trentini: il cooperante italiano prigioniero in Venezuela

di Redazione Napolitan
20 Luglio, 2025
0

Compirà 45 anni ad agosto, Alberto Trentini, un operatore umanitario con oltre vent'anni di esperienza nella cooperazione internazionale. Laureato in...

Ennesima aggressione agli operatori del 118: ambulanza costretta a caricare un cadavere a Barra

“Devo andare a firmare in Questura” e aggredisce l’autista del bus Napoli–Caserta

di Redazione Napolitan
20 Luglio, 2025
0

Ennesimo grave episodio di violenza ai danni di un lavoratore del trasporto pubblico locale. In Corso Novara a Napoli, un...

Facebook Twitter Youtube
  • Redazione
  • Contatti
  • Privacy and Cookie Policy
  • AD
Napolitan è una testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Nola n.° 9 del 23/12/2014. Iscrizione al Registro degli Operatori per la Comunicazione n. 24695

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Bentornato!

Accedi al tuo account

Hai dimenticato la password?

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o email per recuperare la password

Accedi
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Vuoi sbloccare questo post?
Contenuti da sbloccare rimanenti. : 0
Sei sicuro che vuoi cancellare questo abbonamento?