Nonostante il monito severo e deciso del governatore della Campania, Vincenzo De Luca, che ha nuovamente lanciato un appello a cittadini ed esercenti, invitandoli a far prevalere il buon senso rispettando l’ordinanza diramata per prevenire il contagio da coronavirus, continuano a registrarsi comportamenti scellerati.
A Casoria il titolare di un centro benessere è stato denunciato dai militari della stazione di Arpino di Casoria poiché ha continuato la sua attività di accoglienza clienti nonostante le nuove normative vigenti.
40 sono le persone che i carabinieri dell’aliquota radiomobile di Ischia hanno sorpreso assembrate all’interno di una paninoteca di Forio. Nessuna rispettava la distanza interpersonale di 1 metro e per questo il gestore del locale – un 52enne del posto – è stato denunciato per il reato di inosservanza dei provvedimenti dell’autorità.
Violazioni anche a Frattamaggiore: 3 i ristoratori denunciati dai carabinieri della stazione di Grumo Nevano. Nei locali ispezionati accalcate numerose persone in piedi e in spazi ristretti.
In un locale di Ercolano, i militari della locale tenenza hanno sorpreso 30 persone che, senza rispettare la prescritta distanza di un metro, celebravano la “festa delle donne”. Il titolare – un 41enne del posto – è stato denunciato.
I controlli continueranno per l’intera settimana.
Nell’ambito dei servizi disposti dal comando provinciale di Napoli, durante la serata di sabato 7 marzo, i carabinieri della compagnia Vomero hanno denunciato per inosservanza dei provvedimenti dell’autorità il titolare di un locale in via Merliani. L’uomo – non rispettando l’ordinanza emessa il 6 marzo dal presidente della Regione Campania – somministrava bevande nel suo lounge bar ad un numero cospicuo di clienti che erano assembrati, in piedi e non distanti tra loro un metro dall’altro in palese contrasto con quanto previsto dal provvedimento della regione.
Stessa sorte per il proprietario di un bar a Sorrento dove i carabinieri della locale compagnia hanno trovato circa 60 avventori raggruppati in spazi davvero ristretti.