Riso e Verza, in lingua madre detto “Virz’e rise” è un primo piatto tipico della cucina campana povera: una minestra calda e cremosa in cui il riso cuoce lentamente nella verza precedentemente stufata, ammorbidita e ridotta in crema, impregnandosi di tutti i profumi e sapori. Corposa, avvolgente, il riso e verza è una delle pietanze più gettonate d’inverno, gustata ed apprezzata anche da chi non ama particolarmente le verdure.
Quella che vi proponiamo è la ricetta originale napoletana, tramandata di generazione in generazione. Il segreto di questo piatto sta nel cuocere perfettamente la verza, fino a farla diventare una crema, lasciandola sfaldare.
INGREDIENTI:
- 1/2 verza
- 180 gr di riso
- 1 cipolla bianca piccola
- 3/4 cucchiai di olio
- 2 lt di brodo vegetale (che potete sostituire con acqua)
- sale
- 30 gr di parmigiano (facoltativo)
PREPARAZIONE:
Lavare la verza, affettarla e ridurla in pezzettini molto fini e sottili. Tritare finemente la cipolla, soffriggere in un tegame grande con l’olio, aggiungere la verza , girare e lasciare rosolare 1 minuto.
Aggiungere quindi acqua o brodo fino a coprire completamente la verza.
Abbassare il fuoco, coprire con un coperchio e lasciare stufare per 1 h circa, a seconda del tipo di verza e dalla durezza delle foglie. Se le foglie sono dure, la cottura potrebbe protrarsi anche per 2 h.
Durante la cottura, aggiungere acqua se la verza l’assorbe tutta, schiacciare con una forchetta per rendere il composto cremoso. A questo punto, se si vuole dare ulteriore sapore al piatto, aggiungere la scorza di parmigiano.
Cuocere per ancora 30 minuti fino a quando il composto non è completamente sfaldato.
Infine aggiungere il riso e un pochino d’acqua. Lasciar cuocere il riso.
Il Riso e verza è pronto quando è cremoso, morbido e completamente cotto.
Aggiungere un filo d’olio a crudo e del parmigiano grattugiato, se preferite, prima di servire in tavola.