E’ Diodato il vincitore della 70esima edizione del Festival di Sanremo con il brano “Fai rumore”, un brano che parla della necessità di abbattere i muri dell’incomunicabilità, un invito a bruciare quei silenzi che amplificano le distanze. È piaciuta la sua canzone, ha convinto la sua interpretazione.
Il cantante 38enne dopo aver calcato il palco del Teatro Ariston tra le Nuove proposte nel 2014, e tra i big nel 2018, ha conquistato l’ambito titolo alla sua terza partecipazione al festival della musica italiana.
Le sue performance hanno convinto pubblico e critica fin dalla serata d’esordio di martedì 4 febbraio. Alla fine della prima serata era già nel podio, classificandosi al terzo posto. E più o meno è sempre rimasto in quella posizione. Primo posto fisso nella classifica della sala stampa. Molto applaudito nella serata delle cover dove insieme a Nina Zilli ha proposto «24mila baci» di Celentano, rivisitata in chiave ancora più rock n’ roll.
Secondo classificato Francesco Gabbani, vincitore dell’edizione del 2017, con “Viceversa”, mentre terzi sono arrivati i Pinguini Tattici Nucleari con “Ringo Starr”.
Il Festival di Amadeus e Fiorello è stato davvero da record e ha chiuso in bellezza, registrando il 60,6% di share. Per trovare una percentuale più alta occorre tornare alla finale del festival del 2002, condotto da Pippo Baudo con Manuela Arcuri e Vittoria Belvedere.