• Redazione
  • Contatti
  • AD
  • I’m Napolitan
  • Accedi
giovedì, 11 Settembre, 2025
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli

Il nuovo modo di leggere napoli

  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati

Camorra Ponticelli: ripristinati i colloqui per la “pazzignana” Luisa De Stefano. Ecco cosa era successo

Luciana Esposito di Luciana Esposito
28 Novembre, 2019
in Cronaca, In evidenza
1
Camorra Ponticelli, niente colloquio in carcere con i parenti per la “pazzignana” Luisa De Stefano. Ecco perchè
Share on FacebookShare on Twitter

22289975_1567079043353479_5665893142928711191_o Ha avuto regolarmente luogo quest’oggi, giovedì 28 novembre, il colloquio tra l’ergastolana Luisa De Stefano, la donna-boss del Rione De Gasperi di Ponticelli, e le parenti che dall’ex roccaforte dei Sarno si sono recate presso il penitenziario femminile di Piacenza, dove la donna è attualmente detenuta.

ADVERTISEMENT

Un esito tutt’altro che scontato, in virtù del diniego incassato dagli stessi parenti della De Stefano la scorsa settimana quando, a fronte dei chilometri percorsi per incontrare la detenuta, si erano viste rispondere picche, perchè alla donna erano stati bloccati i colloqui.

Un diniego clamoroso che ha subito destato allarmismo tra gli interpreti della malavita ponticellese, per un motivo in particolare: questa prassi, in genere, viene applicata anche quando un detenuto decide di diventare un collaboratore di giustizia, per evitare che possa ricevere intimidazioni e pressioni dai parenti per indurlo a ritrattare.

Una “mamma-camorra” tutta d’un pezzo, Luisa De Stefano, che viene descritta come una donna-boss disposta più “a morire che a tradire”, soprattutto per le conseguenze che le dichiarazioni rese dagli ex boss del clan Sarno – clan d’appartenenza di suo marito, Roberto Schisa – hanno riversato sulla sua famiglia in termini di arresti. Tuttavia, l’estate scorsa, il suo primogenito nonchè rampollo del clan di famiglia, Tommaso Schisa, ha deciso di pentirsi. Un clamoroso colpo di scena, oltre che un duro colpo all’onore di una famiglia camorristica e dedita all’ossequiosa osservazione delle regole d’oro della malavita, che ha portato la maggior parte dei parenti a rinnegare “l’infame”, compresa sua madre.

21752523_1550058405055543_3190032746394134413_oLuisa De Stefano nutre un amore viscerale e morboso per il suo primogenito, tant’è vero che ha tatuato sull’avambraccio destro il suo nomignolo. Inoltre, anche l’altra figlia della donna ha deciso di seguire la strada intrapresa dal fratello, accettando di entrare nel programma di protezione destinato ai parenti dei collaboratori di giustizia. I figli si ricongiungeranno, dunque, non appena Tommaso Schisa avrà regolato i conti con la legge, e si ritroveranno liberi di ricominciare una nuova vita, in un’altra città, lontano da tutti e da tutto, soprattutto dalle spietate logiche della camorra. Una consapevolezza che potrebbe incidere notevolmente sulla forza di volontà della donna, unitamente all’idea di essere stata condannata a trascorrere il resto della vita in carcere.

Diversi, dunque, i fattori che lasciavano presagire che i clan all’ombra del Vesuvio potevano prepararsi a fare i conti l’ennesimo contraccolpo frutto di un altro ed inaspettato colpo di scena, tuttavia non è il pentimento della “mamma-camorra” del Rione de Gasperi la motivazione che ha spinto i giudici a bloccare i colloqui in carcere alla De Stefano. 

La ragione, in realtà, è molto più semplice e di carattere strettamente burocratico.

Dal 26 marzo 2018, giorno in cui la donna-boss del Rione De Gasperi è stata arrestata insieme ad altre 7 persone, ritenute a vario titolo responsabili dell’omicidio del boss dei Barbudos, Raffaele Cepparulo, e del 19enne Ciro Colonna, vittima innocente di camorra, la De Stefano è stata trasferita in tre carceri: prima a Messina poi a Bologna e attualmente a Piacenza. Ragion per cui, i giudici hanno ritenuto necessario optare per il blocco dei colloqui per mettere in ordine la documentazione.
Tuttavia, dal loro canto, le parenti della donna non hanno perso l’occasione per sfruttare la situazione a loro vantaggio, seguitando ad alimentare “la guerra fredda” fatta di messaggi espliciti e inviati a distanza, per convincere Tommaso Schisa a ritrattare, avviata non appena hanno appreso la notizia del pentimento del giovane rampollo del clan di Ponticelli con “succursale” a Marigliano, dove “o’ muccusiello” – questo il soprannome di Tommaso Schisa – era entrato in affari con il boss Luigi Esposito detto ‘o Sciamarro. 
Dapprima i colloqui in carcere, trascorsi a convincere il giovane Schisa a ritrattare, non appena aveva manifestato i primi segnali che lasciavano presagire che stesse per allearsi con lo Stato, per poi passare ai messaggi subliminali, non appena la sua decisione si è concretizzata e i colloqui sono stati bloccati.
Così, al cospetto del recente blocco dei colloqui ai familiari della mamma di Tommaso Schisa, Luisa De Stefano, i parenti hanno ben pensato di sfruttare la situazione a proprio vantaggio e in attesa di scoprire le vere ragioni alla base di questa decisione, hanno divulgato una “fake news” servendosi del più classico ed intramontabile dei canali comunicativi: “l’inciucio porta a porta”.
Le parenti della donna-boss all’ergastolo hanno spiegato a parenti ed amici che la donna era ricoverata in ospedale e per questo era stato disposto il blocco dei colloqui. In realtà, la De Stefano non si è mai mossa dalla cella del carcere di Piacenza dov’è tuttora detenuta.
Una “fake news” diramata con il duplice intento di depistare e sedare i rumors legati ad un possibile pentimento della parente e al contempo “punzecchiare” il giovane Schisa, lasciandogli dedurre che il suo pentimento abbia sortito gravi ritorsioni sulla salute della madre, fino a condurla in un letto d’ospedale.
Per la serie “in guerra e in “camorra” tutto è permesso”.
Tags: camorra ponticelliclan dei mariglianesicolloqui in carcereergastololuigi espositoLuisa De Stefanoo sciamarropazzignane di ponticelliponticellirione de gasperiroberto schisatommaso schisa
ADVERTISEMENT
Prec.

Polipetti alla Luciana: la ricetta

Succ.

Allo Zoo di Napoli dal 30 novembre al 6 gennaio: un Piccolo Villaggio di Babbo Natale per consegnare la letterina

Può interessarti

Napoli, parcheggiatori nel mirino dei carabinieri: tariffa extra per foto sulla terrazza di Posillipo, 20 euro per parcheggiare a Coroglio
Cronaca

Incidente sul lavoro a Scampia: operaio cade da un cantiere, prognosi riservata

10 Settembre, 2025
Reazioni dell’Europa alla guerra a Gaza: tra sanzioni, divisioni e pressioni politiche
Fratelli d'Italia

Reazioni dell’Europa alla guerra a Gaza: tra sanzioni, divisioni e pressioni politiche

10 Settembre, 2025
Secondo attacco alla Freedom Flotilla: la protesta internazionale si intensifica
Fratelli d'Italia

Secondo attacco alla Freedom Flotilla: la protesta internazionale si intensifica

10 Settembre, 2025
Trovato morto in casa Paul Baccaglini, ex “iena” ed ex presidente del Palermo calcio
Cronaca

Trovato morto in casa Paul Baccaglini, ex “iena” ed ex presidente del Palermo calcio

10 Settembre, 2025
Foto di un richiedente asilo diffusa sui social: il caso Borrelli e il nodo tra cronaca, dignità e diritti
In evidenza

Foto di un richiedente asilo diffusa sui social: il caso Borrelli e il nodo tra cronaca, dignità e diritti

10 Settembre, 2025
Napoli, omicidio Arcangelo Correra: “Un gioco spregiudicato” finito in tragedia
Cronaca

Napoli, omicidio Arcangelo Correra: “Un gioco spregiudicato” finito in tragedia

10 Settembre, 2025
Succ.
Allo Zoo di Napoli dal 30 novembre al 6 gennaio: un Piccolo Villaggio di Babbo Natale per consegnare la letterina

Allo Zoo di Napoli dal 30 novembre al 6 gennaio: un Piccolo Villaggio di Babbo Natale per consegnare la letterina

Please login to join discussion

Ultimi Articoli

Napoli, parcheggiatori nel mirino dei carabinieri: tariffa extra per foto sulla terrazza di Posillipo, 20 euro per parcheggiare a Coroglio

Incidente sul lavoro a Scampia: operaio cade da un cantiere, prognosi riservata

di Redazione Napolitan
10 Settembre, 2025
0

Stamane, mercoledì 10 settembre, nel quartiere napoletano di Scampia, un grave incidente sul lavoro ha coinvolto un operaio edile di...

Premio Faraglioni Capri International 2025: Plácido Domingo incanta il pubblico del Quisisana

Premio Faraglioni Capri International 2025: Plácido Domingo incanta il pubblico del Quisisana

di Redazione Napolitan
10 Settembre, 2025
0

Una serata all'insegna dell'eccellenza internazionale nell'arte e nella musica: ecco quello che è stata, con il riconoscimento assegnato a una...

Reazioni dell’Europa alla guerra a Gaza: tra sanzioni, divisioni e pressioni politiche

Reazioni dell’Europa alla guerra a Gaza: tra sanzioni, divisioni e pressioni politiche

di Redazione Napolitan
10 Settembre, 2025
0

La guerra a Gaza ha scatenato una serie di reazioni contrastanti all'interno dell'Unione Europea, mettendo in luce le divisioni tra...

Gaza: l’offensiva israeliana entra nella fase finale

Gaza: l’offensiva israeliana entra nella fase finale

di Redazione Napolitan
10 Settembre, 2025
0

La situazione a Gaza diventa ogni giorno più drammatica. L'esercito israeliano ha annunciato di controllare ormai il 40% di Gaza...

Facebook Twitter Youtube
  • Redazione
  • Contatti
  • Privacy and Cookie Policy
  • AD
Napolitan è una testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Nola n.° 9 del 23/12/2014. Iscrizione al Registro degli Operatori per la Comunicazione n. 24695

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Bentornato!

Accedi al tuo account

Hai dimenticato la password?

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o email per recuperare la password

Accedi
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Vuoi sbloccare questo post?
Contenuti da sbloccare rimanenti. : 0
Sei sicuro che vuoi cancellare questo abbonamento?