Ennesimo giorno di presidio e manifestazioni per i dipendenti SELAV, che ormai sono in stato di agitazione permanente dopo essere rimasti senza lavoro e addossando di tutta la responsabilità l’Amministrazione comunale napoletana.
Oggi i lavoratori, con lumini, annunci mortuari e finte bare in cartone, sono tornati a protestare fortemente sotto la sede del Comune di Palazzo San Giacomo.
“L’amministrazione – spiegano i manifestanti – continua a essere assente. Abbiamo chiesto con urgenza un incontro con Luigi de Magistris ma niente. Il nostro referente, Enrico Panini, anche latita. Sebbene sia stato richiesto al sindaco un incontro urgente in modo formale con l’istanza inviata dalle sigle sindacali nn ci sono state risposte. Anche la Prefettura si è impegnata perché questo tavolo si faccia, ma dobbiamo constatare che la politica, prima responsabile della nostra situazione, latita”.
“La preoccupazione – affermano amaramente i manifestanti – sta lasciando il posto alla disperazione. Ma noi non ci fermeremo. Più non ci ascolteranno, più noi urleremo. Fino a quando qualcuno non ci darà risposte, faremo sempre più baccano.