Mentre accrescono di giorno in giorno vendite e curiosità associate alla sigaretta elettronica, questo prodotto può definirsi una vera e propria moda che sta aggredendo il mercato, attirando l’attenzione dei fumatori e perfino dei non fumatori, diventando un simbolo di tendenza, ma anche un’alternativa migliore alla sigaretta – secondo gli esperti in materia – per chi la utilizza.
Per questa ragione è opportuno conoscere meglio e più da vicino le sigarette elettroniche, analizzandone le componenti principali e svelando alcune chicche che si riveleranno senz’altro preziose per i potenziali consumatori.
Com’è composta una sigaretta elettronica?
Sono quattro i componenti principali che compongono una sigaretta elettronica: il liquido, il serbatoio, l’atomizzatore e la batteria. Il liquido che viene vaporizzato nella sigaretta elettronica, contiene tre ingredienti principali: glicole propilenico, glicerina vegetale ed aromatizzanti. In aggiunta può contenere anche nicotina.
Gli atomizzatori sono generalmente realizzati con un filo metallico ed uno stoppino di cotone racchiusi in una custodia di metallo. Questi sono collegati direttamente alla base del serbatoio per consentire allo stoppino di assorbire il liquido. Infatti, nel momento in cui viene attivato il dispositivo, la batteria rilascia energia all’atomizzatore che riscalda il liquido e lo trasforma in vapore.
La batteria è la fonte di alimentazione del dispositivo ed è disponibile in molte forme, dimensioni e potenza. Tra le migliori vi è la Sony Vtc5, sviluppata con celle di alta qualità a scarica elevata fino a 30A (12C).
Se utilizzate regolarmente, le testine e la resistenza, che compongono l’atomizzatore, durano un paio di settimane prima di dover essere sostituite. Il campanello d’allarme che segnala di dover provvedere ad effettuare la sostituzione, in genere, è il mutato sapore del liquido che rilascia un leggero sapore di bruciato, oltre che alla chiara diminuzione della produzione del vapore stesso. La sostituzione dei ricambi è un’operazione semplice e che comporta costi inferiori rispetto a quelli che si sostengono per acquistare le sigarette tradizionali.
I fumatori di sigaretta elettronica più esperti, sapranno che sono tantissimi i prodotti e le varianti disponibili, in primis le basi fai da te.
Allo stesso modo, sono molteplici le tipologie di sigarette elettroniche disponibili sul mercato, in termini di forme e dimensioni: dalle Istick Pico alle Pico Squeeze, senza tralasciare le richiestissime Svapo, Justfog Q16 della casa Coreana Justfog da sempre alla ricerca del metodo più sicuro di sviluppo e dell’alta qualità delle sigarette elettroniche.
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