Sabato 5 ottobre 2019, dalle ore 17.00 alle ore 18.00, presso la FOQUS Fondazione Quartieri Spagnoli, Cristina Cattaneo, medico legale e autrice di Naufraghi senza volto. Dare un nome alle vittime del Mediterraneo (Raffaello Cortina Editore) dialoga sul libro con lo scrittore e sceneggiatore Maurizio Braucci. L’incontro è curato da Casba Società Cooperativa, nell’ambito e in collaborazione con la sesta edizione di Ricomincio dai Libri dedicata al tema Prendiamoci cura. Introduce Laura Fusca, Cooperativa Sociale Casba.
Il corpo di un ragazzo con in tasca un sacchetto di terra del suo paese, l’Eritrea; quello di un altro, proveniente dal Ghana, con addosso una tessera della biblioteca; i resti di un bambino che veste ancora un giubbotto la cui cucitura interna cela la pagella scolastica scritta in arabo e in francese. Sono i corpi delle vittime del Mediterraneo, morti nel tentativo di arrivare nel nostro paese su barconi fatiscenti, che raccontano di come si può “morire di speranza. A molte di queste vittime è stata negata anche l’identità. L’emergenza umanitaria di persone che attraversano il Mediterraneo ha restituito alle spiagge europee decine di migliaia di cadaveri, oltre la metà dei quali non sono mai stati identificati. Il libro racconta, attraverso il vissuto di un medico legale, il tentativo di un paese di dare un nome a queste vittime dimenticate da tutti, e come questi corpi, più eloquenti dei vivi, testimonino la violenza e la disperazione del nostro tempo.
Professoressa ordinaria di Medicina Legale presso l’Università degli Studi di Milano e direttrice del laboratorio LABANOF, Laboratorio di Antropologia e Odontologia Forense, Cristina Cattaneo è attualmente coinvolta nell’identificazione dei migranti morti in mare, in particolare nei naufragi di Lampedusa del 3 ottobre 2013 e del 18 aprile 2015. Una delle vite spezzate raccontate da Cattaneo nel testo ha, lo scorso gennaio, ispirato la struggente vignetta del disegnatore Makkox, quella del giovane naufrago ritrovato con la pagella cucita nel giubbotto. Il disegno, che ha avuto milioni di condivisioni sul web, raffigura un bambino in fondo al Mediterraneo che tutto fiero mostra la sua pagella a un polipo che commenta “Uau, tutti dieci! Una perla rara”,
Venerdì 4 e sabato 5 ottobre alle ore 10.30, in occasione e nell’ambito di Ricomincio dai Libri, Casba propone anche due passeggiate interculturali di Migrantour Napoli, create e condotte da cittadini di origine straniera, per leggere, passo dopo passo e attraverso i luoghi, una straordinaria Napoli da sempre multiculturale.
Venerdì 4 ottobre, dalle ore 10.30 alle ore 12.30, Andreina Lopes Pinto guiderà i partecipanti lungo l’itinerario Mille Mondi alla Stazione, dal primo supermercato di riferimento per i cittadini di origine straniera di ogni nazionalità alla prima macelleria halal in città, dalla Moschea di via Firenze al mercato senegalese di via Bologna. Il luogo di ritrovo è il Monumento in Piazza Garibaldi. La partecipazione è gratuita con prenotazione a [email protected] o al cell. 334 6049916.
Sabato 5 ottobre, sempre alle ore 10.30, Tutti i volti dello scambio è l’itinerario condotto da Yuliya Sanchenko: dalla Chiesa di Santa Caterina a Formiello al centro interculturale Officine Gomitoli nell’ex Lanificio, dal Cartastorie / museo dell’Archivio Storico del Banco di Napoli, all’officina di artigianato creativo Avventura di Latta in cui lavorano vari rifugiati, dalla chiesa ucraina di rito bizantino, fino al centro di accoglienza di Less Onlus. 500 metri di strada per scoprire i tanti volti che l’incontro tra persone di diversa provenienza e cultura ha assunto in città. Dalle pagine di Napoli, piazza di scambio tra schiavi cristiani e musulmani nel ‘600 e ‘700, alle storie di buona accoglienza di oggi. Il luogo di ritrovo è Piazza Enrico De Nicola 46 (ex Lanificio). La partecipazione è gratuita con 3 euro per l’ingresso al Cartastorie, prenotazione a [email protected] o cell. 334 6049916.