Negli ultimi anni infatti il cannabidiolo è stato studiato per comprenderne gli effetti nel trattamento di numerosi disturbi e patologie e si è conquistato una fiducia crescente da parte della comunità scientifica. Attualmente, alcuni benefici sono noti, altri sono ancora sotto esame.
Gli effetti CBD Enecta sono legati all’altissima qualità del prodotto, che segue attentamente i protocolli in merito all’estrazione e alla produzione della sostanza. A differenza del THC, che contiene sostanze psicoattive e provoca dei danni alla memoria episodica, il CBD aiuta a ricordare eventi e circostanze, attenuando l’effetto di gratificazione generato da sostanze che invece causano dipendenza.
Come agisce
Il cannabidiolo agisce in maniera indiretta sul sistema endocannabinoide umano, che controlla diversi processi biologici del corpo. I primi effetti, secondo recenti studi sul tema, sarebbero legati ad un’attenuazione del dolore e dell’ansia. La scoperta di queste conseguenze positive per l’organismo ha aperto la strada a numerose ricerche.
Potente antistress
Uno dei primi fattori importanti da considerare è l’azione antistress del CBD. In una società che soffre di ansia e stress, è fondamentale avere un prodotto che aiuti a ridurla. Nei pazienti con patologie come ansia sociale è stato notato, attraverso alcuni studi, un miglioramento della qualità del sonno e dell’ansia di parlare in pubblico.
Nel 2011, l’Università di San Paolo ha condotto uno studio su persone ansiose, dividendole in più gruppi. Nei pazienti che avevano assunto il CBD hanno riscontrato subito dei benefici riscontrabili attraverso la valutazione del flusso sanguigno al cervello. Prima dell’assunzione di CBD infatti i flussi erano sostenuti, dopo l’assunzione del cannabidiolo invece, i medici hanno registrato un netto calo del parametro e un benessere diffuso nei soggetti inseriti nella sperimentazione.
Analgesico
Un altro beneficio del CBD prende forma nella riduzione del dolore provocato dagli stati infiammatori. Il suo effetto calmante, in base a studi recenti, allevierebbe i sintomi dolorosi derivati dalla cura di patologie come l’asma, il diabete e la glicemia.
Antinfiammatorio e antiossidante
Avendo un potere calmante, il CBD è perfetto come coadiuvante nel trattamento delle infiamazioni. Può essere, secondo alcuni studi, un ottimo sostegno per curare le patologie della pelle come la psoriasi e l’acne, perchè contribuisce ad idratare la cute e ne affievolisce l’effetto infiammatorio, aiutando ad evitare l’espansione dell’infiammazione.
Come si assume
Il CBD è disponibile sul mercato in diverse tipologie e concentrazioni. Il più utilizzato è l’olio di CBD, grazie alla sua versatilità. Ci sono poi i cristalli, la forma di cannabidiolo più pura, con il 99% di concentrazione del principio attivo. I cristalli si assumono mediante vaporizzazione, con un rapido effetto sull’organismo. L’unico metodo per assumere l’olio di CBD è invece quello sublinguale. In questo caso infatti il cannabidiolo passa direttamente attraverso il sangue mediante i capillari nella bocca e sotto la lingua e agisce così in maniera rapida.