Il ricamificio di alta moda è solitamente un’attività di tipo artigianale, in cui vengono realizzati dei ricami personalizzati, fatti su misura per i clienti che li richiedono. Sono molte le aziende che collaborano con le case di alta moda per creare decorazioni da applicare sugli abiti di lusso, quelli che i modelli e le modelle indossano sulle passerelle delle sfilate.
Ormai sono davvero pochi i ricamifici di alta moda e ancor meno quelli italiani, oggi parliamo del Ricamificio alta moda M.A. & Chiffons.
Che cos’è un ricamo
Per ricamo si intende un disegno, un ornamento o una decorazione che viene creata con ago e filo su di un tessuto. Si può realizzare a mano o con dei macchinari. I ricami a mano hanno diversi punti base: punto catenella, punto catenella annodato, punto margherita, punto erba, punto nodino, ecc. Per punti base si fa riferimento a qualunque tipo di punto semplice, ossia quelli che nell’insieme offrono sul tessuto una prima idea di come sarà la decorazione una volta ultimata.
I ricami possono essere di vario tipo:
- Ricamo su disegno: viene riprodotto un disegno sul tessuto grazie ad uno schema iniziale, il quale andrà poi dipinto con dei fili colorati o altri materiali.
- Ricamo a fili contati: in questo caso il disegno sullo schema non viene riportato sopra al tessuto, ma si ricama direttamente, contando i fili di trama e ordito da ricoprire o lasciare a vista. Si usano tessuti con una trama larga e regolare, che permette di contare il numero di fili di tessitura per ottenere punti dalla grandezza omogenea. Il punto croce, ad esempio, appartiene a questa categoria di ricamo.
- Ricamo riferito: quei lavori che non si possono trasporre a matita a causa del particolare materiale da utilizzare. Per esempio, per seta e velluto vi sono delle tecniche apposite per il riporto di quanto tracciato dal disegno, ma molto spesso si usa lavorare direttamente con l’ago e il filo, senza un disegno preliminare sulla stoffa ma solo con il riferimento visivo del disegno originale.
In sostanza, il ricamo è un’attività che consiste nell’eseguire dei punti decorativi su di un tessuto, sulla base di un progetto iniziale. Questa tecnica tessile è molto versatile, perché non si basa soltanto sui fili colorati, ma anche su altri materiali: per le regine, le principesse, ma anche per le dive del cinema sono spesso stati ricamati abiti usando fili d’oro o altri metalli preziosi, e talvolta usando anche cristalli, perle e diamanti.
Il ricamo nell’alta moda
Il ricamo, nel mondo dell’alta moda ha un ruolo di primissimo piano, perché è in grado di conferire unicità a qualunque tipo di tessuto, rendendolo quindi ancora più pregiato. Nasce dalla mente dello stilista, ed è espressione del suo stile creativo.
Per ricamare, si parte dal disegno, ma poi vi è una lunga e complessa ricerca di materiali, colori, combinazioni, effetti tattili e visivi.
Il modo in cui lo stilista concepisce il ricamo è frutto di un ragionamento olistico: ovvero, pensa all’effetto che avrà sul tessuto a cui sarà applicato: texture, colori, e geometricità del ricamo devono risultare il più possibile “naturali” sull’abito, integrandosi alla perfezione su di esso e quindi senza risultare un’aggiunta artificiosa e pacchiana. Le ricamatrici devono poi dare forma al progetto dello stilista. Possono riuscirci grazie ad un disegno tecnico che viene loro consegnato, con tutti i dettagli necessari: posizione in cui inserire il ricamo, i colori da impiegare, i materiali, le dimensioni, ecc.