Diverse persone denunciate e beni sequestrati: questo l’esito della recente operazione condotta da polizia locale, in concerto con carabinieri e polizia di stato nel comune di Frattamaggiore per crimini ambientali e reati contro il patrimonio.
All’incirca 20 rappresentanti delle forze dell’ordine, tra agenti della polizia locale, della polizia di stato e militari dell’arma dei carabinieri hanno letteralmente blindato via Rossini ed hanno effettuato l’accesso a sorpresa all’interno delle abitazioni delle persone attenzionate per individuare i responsabili di reati ambientali, contro la persona e contro il patrimonio. Le operazioni di intesa tra il comandante dei caschi bianchi, Magg. Biagio Chiariello, il dirigente del Commissariato, dott.ssa Rachele Caputo e il comandante dei carabinieri locali, Marcello Montinaro in coordinamento con la compagnia di Giugliano, diretta dal Capitano Andrea Coratza, hanno portato ad identificazioni, controlli, sequestri e denunce.
Alcuni soggetti risultati gravati da precedenti di polizia e agli arresti domiciliari sono stati sottoposti a perquisizione e controlli, sequestrato un manufatto realizzato per ricovero di molossoidi con denuncia del responsabile per reati urbanistici e reati ambientali debellati al nascere con sottrazione di merce utilizzata per lo scopo. Inoltre è stato richiesto l’intervento della ditta che si occupa della raccolta dei rifiuti sul territorio, la Tekno service, che ha dato assistenza per la pulizia di alcune aree dove giacevano rifiuti abbandonati.
L’esito delle operazioni ha portato a un’informativa di reato inoltrata all’autorità giudiziaria con ipotesi di reato al vaglio degli inquirenti.