“Ma ci sei tu”: questo il titolo del primo singolo di Sesto 28 anni, cantautore napoletano ma residente a Casoria. Il brano, in uscita, su etichetta ed edizioni Suono Libero Music, farà parte di un mini-ep di quattro tracce che lo presenterà al grande pubblico. E’ una canzone energetica e generazionale, che vuole dar voce e descrivere la realtà che vivono i giovani di oggi. Perennemente di corsa, ognuno con i propri affanni, alla ricerca della sua isola felice. L’artista partenopeo definisce così la musica : “Il mio sound è gioia ed empatia con chi ho davanti, l’esatto contrario della maggior parte della musica che passa oggi tende alla tristezza. L’ho definito Pop-Falò -continua Sesto- perché la mia dimensione ideale è voce e chitarra al servizio del pubblico che può cantare ed interagire, esattamente come i falò degli anni ’70, periodo da cui derivano le canzoni che amo di più”. La positività è la sua cifra stilistica, unita ad una vocalità interessante e personale decisamente più matura della sua carta d’identità: “Viviamo una vita troppo dura ed il mio repertorio deve portare benessere, essere un momento di svago e di relax per la gente “. La sua è una vera e propria ricerca nel pop italico che, non si ferma, agli evergreen, ma scova piccole gemme nascoste da rilanciare, attraverso la sua personale chiave di lettura. Un’ esempio è il brano “Tornerò” dei Santo California, canzone classe ’75 , eseguita dal cantautore napoletano in un’intensa versione minimal-acustica che la attualizza ai giorni nostri. Sesto, che prende il suo cognome dalla nonna paterna, si avvicina alla musica in adolescenza da autodidatta cominciando, da subito, un’intensa attività live che l’ha portato a suonare prettamente sui palchi della Lombardia e della Campania, regioni dove ha risieduto. L’influenza genitoriale sui suoi ascolti musicali è fondamentale. Dal genio di Lucio Battisti a far da sommo ispiratore, ai Pooh gli Alunni del Sole, Camaleonti ed, addirittura, i Cugini di Campagna di cui apprezza particolarmente l’ex frontman Nick Luciani. Il singolo “Ma Ci sei tu” è un concentrato di tutte le influenze e l’energia dell’artista. Come racconta lo stesso Sesto: “45 minuti per scriverla, seduto sul letto. Nasce nella mia cameretta da un’idea con rudimenti di chitarra bossanova poi sviluppata in chiave melodica. “ Il concept è semplice e diretto: “Descrive il mio stato d’animo dell’epoca. Quindi precarietà del lavoro, la voglia di indipendenza e di evadere dalle routine familiare. La salvezza era la relazione che vivevo e la forza che deriva dai sentimenti. Ma anche e, soprattutto, l’amore per la musica che salva”. La canzone è stata arrangiata dal chitarrista Diego Leanza con la supervisione artistica di Vincenzo Falco. Particolarmente indovinate le ritmiche basso-batteria di Alessandro Paradiso. L’EP che contiene il singolo è composto, oltre che dalla canzone di lancio, anche da alcune cover rivisitate dall’artista in chiave acustica. La particolarità della scelta dei brani è che i titoli sono stati suggeriti dagli amici di Sesto attraverso un vero e proprio sondaggio sui social che ha portato alla rosa delle canzoni incise :”Amo assecondare chi mi ascolta ed intrepretare a modo mio le loro richieste musicali. Questo mi dà grande stimolo e la possibilità di ascoltare cose nuove e potenzialmente ispiranti”. |