E’ morta all’età di 41 anni l’amatissima attrice, speaker radiofonica e presentatrice Loredana Simioli non c’è più: l’attrice napoletana si è spenta dopo aver combattuto a lungo contro il cancro.
Pochi mesi fa aveva anche presentato il videoclip “Io non ho vergogna” raccontando la sua personale esperienza di lotta contro il cancro e dando a tutti coloro che vivono la sua stessa disavventura un messaggio di speranza, esortandoli a non arrendersi di fronte a una malattia così forte e difficile, invitandoli a non perdere mai la speranza e la gioia di vivere. Il videoclip, da lei diretto e realizzato all’interno dell’ospedale Cardarelli, è nato dalla sua personale esperienza di lotta contro il cancro. Lo stile del video, le scelte artistiche, la leggerezza del racconto sono intenzionali, quasi a rappresentare una forza catartica a ribaltare il gioco di potere tra malato e malattia, in cui il malato si prende gioco della malattia stessa perché, anche se non guarisce, ne prende il controllo difendendo la bellezza della propria vita contro la forza distruttiva della patologia.
Diventata celebre negli anni ’90 con il personaggio di Mariarca nel programma televisivo cult “TeleGaribaldi”, Loredana Simioli era riuscita a conquistare un posto nel cuore dei napoletani grazie alla sua solare e spontanea personalità.
Classe 1978, sorella del conduttore radiofonico de “La Radiazza” di Radio Marte, Gianni Simioli, Loredana era nata a Napoli il 27 febbraio.
Come attrice ha recitato in Reality (2012) di Matteo Garrone, premiato al Festival di Cannes, oltre che in Gorbaciof (2010), L’amore buio (2009), Si accettano miracoli (2014), Perez (2014), Troppo napoletano (2016) e Nato a Casal di Principe (2017).
Nel 2012 ha ricevuto il premio come Miglior Attrice Drammatica al Festival di Castellammare.
Nel 2018 la donna con grande forza d’animo aveva raccontato il suo calvario, iniziato con un ricovero per emorragia nel 2017, poi la drammatica diagnosi di cancro in atto, le cure, la chemio, la biopsia, la radioterapia all’ospedale Cardarelli, nel reparto di Ginecologia. Poi la metastasi, il drammatico verdetto. Malgrado la gravità del suo quadro clinico, Loredana Simioli non ha mai perso la sua voglia di vivere né l’ottimismo e la speranza verso la medicina e le sue possibilità.