In Italia esistono un gran numero di giochi di carte molto amati come ad esempio la Scopa e la Briscola ma un altro grande classico che riscuote un apprezzamento trasversale tra i giovani e un pubblico più adulto è il Tresette (spesso scritto anche Tressette o Tre sette).
Le origini di questo gioco non sono ancora del tutto chiare. La tesi maggiormente accreditata è il gioco del Tresette sia nato in Spagna, circa nel XV secolo. La sua popolarità, tuttavia, è esplosa in Italia, a Napoli e nel basso Lazio, diffuso da marinai e pescatori che frequentavano i porti, così come è stato per altri giochi come ad esempio la Scopa. Successivamente il gioco è stato esportatao anche nel resto del Paese, finendo per assumere regole diverse in ogni regione.
Il successo del Tresette è rimasto inalterato fino ai giorni nostri, tanto che gli sviluppatori di giochi e i responsabili di casinò digitali hanno deciso di scommettervi annoverandolo nella varietà di giochi disponibili sulle piattaforme di gioco d’azzardo sul web. Si è così assistito alla nascita del Tresette online, la versione digitale del gioco.
Così come per gli altri giochi che richiedono un minimo di abilità, per giocare correttamente a Tresette è fondamentale conoscere le regole del gioco. Come detto in precedenza, nel corso dei secoli le regole del Tresette sono state più volte riviste, ad ogni modo oggi esiste una versione contemporanea che è quella adottata dalla maggior parte dei casinò online.
Regole del Tresette online
Per iniziare una partita di Tresette sono necessari 4 giocatori, divisi in 2 coppie (in alcune varianti tuttavia, i giocatori possono svariare tra i 2 e gli 8). Per giocare si utilizza un mazzo di carte napoletane da 40. I due giocatori della stessa coppia devono disporsi uno di fronte all’altro, dunque la disposizione dei partecipanti deve essere a croce. Il mazziere (ruolo che cambia ogni giro) distribuisce 5 carte alla volta a ciascun giocatore, procedendo in senso antiorario, fin quando ognuno non ha in mano 10 carte. Il primo a giocare è colui che ha in mano il quattro di denari, il cosiddetto “palo”. A lui spetta iniziare il gioco mettendo a terra una carta a sua scelta. Una volta fatta la prima mossa, ciascun giocatore (sempre in senso antiorario) dovrà rispondere mettendo a terra una carta dello stesso seme della carta giocata dal primo giocatore. Le carte sul tavolo saranno prese dal giocatore che avrà calato la carta dal valore più alto, ovviamente del seme scelto dal palo. Per prendere da terra è necessario conoscere il valore delle carte. Nel Tresette le carte sono organizzate dal valore più alto al più basso:
- Tre
- Due
- Asso
- Re
- Donna
- Fante
- Sette
- Sei
- Cinque
- Quattro
Il gioco prosegue in questo modo fin quando i giocatori non terminano le dieci carte a loro disposizione. Non potendo avere sempre carte dello stesso seme di quello scelto dal palo, i giocatori saranno costretti a scendere carte appartenenti a un altro seme, senza però poter raccogliere. Quando ciò accade, è sempre meglio giocare carte di seme diverso ma dal valore più basso possibile, poiché queste avrebbero comunque dato poche chance di raccogliere se pur fossero state dello stesso seme.
Tresette: conteggio dei punti
Una volta esaurita la smazzata, i giocatori devono contare i punti per determinare il vincitore. Nel Tresette il puntaggio si calcola in base al valore di ciascuna carta: l’Asso vale 1 punto, Due e Tre e Figure 1/3 di punto, mentre le altre carte (altrimenti dette “scartine” valgono 0 punti. Per vincere a Tresette è necessario raggiungere la soglia di punteggio stabilita a inizio partita. Molto spesso si sceglie di arrivare a 11, a 21 o al massimo a 31 punti. I punti massimi in palio per ogni singola mano sono undici. Se si verifica una situazione di punteggio pieno questo viene definito “cappotto”. Ovviamente chi realizza il cappotto vince automaticamente la partita.