È sempre più in voga la ricerca di soluzioni in grado di creare ambienti confortevoli, non solo tra le pareti domestiche, ma anche tra quelle di attività commerciali e ristorative, senza dimenticare gli uffici.
In tale ottica, creare un ambiente non solo accogliente, ma soprattutto ottimale, sotto il punto di vista sonoro, vuol dire consegnare ai propri dipendenti un contesto dove poter lavorare nelle migliori condizioni possibili. Lo stesso vale per i clienti che più facilmente sceglieranno di frequentare un contesto confortevole, rilassante e tutt’altro che caotico.
Negli uffici open plan è importante evitare la diffusione del suono e dei discorsi, e minimizzare i disturbi tra le postazioni di lavoro.
Nelle scuole gli studenti necessitano di un buon ambiente per l’apprendimento per ascoltare l’insegnante e i compagni, e per riuscire a pensare e lavorare.
Negli ospedali, i pazienti necessitano un ambiente calmo e silenzioso per riposare e guarire, e perchè lo staff medico sia in grado di comunicare in modo appropriato.
I pannelli fonoassorbenti rappresentano quindi uno strumento sottovalutato, ma al contempo importantissimo per centrare il duplice obiettivo benessere dei clienti e dello staff.
Ma come si scelgono i pannelli fonoassorbenti adatti alle proprie esigenze, oltre che alle caratteristiche del proprio locale o abitazione?
L’azienda di pannelli fonoassorbenti Snowsound di Rosario Capitelli, tra le più rinomate ed esperte in materia, leader nel settore della fonoassorbenza, pone l’accento su due elementi chiave: ampia scelta di colori e modelli.
Tantissimi i colori in dotazione dell’azienda Casertana ed adatti davvero a tutti i tipi di interni: diverse varianti di rosso o grigio, blu, verde, giallo, bianco, nero, arancione.
Altrettanto vasta la scelta dei modelli: a soffitto, a parete,a sospensione, totem e tante altre soluzioni.
È bene precisare che per creare un ambiente sonoro ottimale, è necessario usare differenti tipologie di materiali fonoassorbenti, per questo, i pannelli fonoassorbenti di Rosario Capitelli sono la scelta ottimale; al loro interno hanno ben tre diverse densità di materiale che permettono di ottenere un assorbimento selettivo alle diverse frequenze e un rivestimento in Trevira CS. Testati in camera riverberante hanno ottenuto la classe di assorbimento acustico A, inoltre, appartenendo alla Classe 1 di reazione al fuoco, sono ignifughi .
Un controsoffitto fonoassorbente riduce drasticamente il livello generale del suono e la propagazione del suono in un ambiente, ma le pareti nude creeranno fenomeni di eco.
I pannelli fonossorbenti riducono tali echi e migliorano la chiarezza del discorso, in modo che si possa sentire chiaramente ciò che viene detto.
Determinando una diminuzione dei tempi di riverbero, la “diffusione” delle parole è più regolare, mentre l’annullamento del frastuono rende più “pulito” l’ascolto delle parole.
Maggiore è la superficie fonoassorbente in un ambiente, minori saranno i livelli sonori. Inoltre è stato dimostrato che la riduzione fisica dei livelli sonori (= minore rumore) in un ambiente implica una riduzione addizionale della reazione psicologica: le persone parlano più silenziosamente.
Provare per credere!