Il nostro è un Paese pieno di meraviglie naturali e di paesaggi stupendi. Anche se ogni regione ha il suo fascino unico, sicuramente la Campania occupa un posto speciale. La costiera amalfitana, il Cilento, i parchi archeologici e naturali sono solo alcuni esempi delle meraviglie che questa terra ha da offrire. E quale miglior modo di scoprirle se non attraverso il trekking? Ecco perché abbiamo deciso di consigliarvi alcuni degli itinerari più belli per delle escursioni da sogno.
I Monti Alburni, nel cuore del Parco Nazionale del Cilento, nascondono una vera e propria perla. Tra i maestosi scenari naturali che aspettano i turisti, le sorgenti del Sammaro occupano un posto particolare per la loro bellezza. Il Sammaro nasce sul Monte Purolo, nel comune di Sacco, e scorre a valle lungo gole e scarpate dal fascino selvaggio. Le sue acque sono così limpide che è possibile, con un po’ di fortuna, avvistare degli esemplari di lontra. Le sorgenti, in particolare, si trovano all’interno di una gola lunga ben 1600 metri. Al di sopra di esse, per collegare i due comuni di Sacco e Roscigno, si trova uno dei monti più alti d’Europa, che regala agli escursionisti una vista spettacolare sui Monti Alburni.
Laviano è un paesino di poco più di 1.000 abitanti in provincia di Salerno, che si trova nell’alta valle del Sele, tra i Monti Picentini e il confine con la Basilicata. Dopo il disastroso terremoto del 1980, in cui il paese venne raso al suolo, Laviano ha saputo ritrovare la forza di rimettersi in piedi, diventando uno dei posti più belli della Campania, meta preferita di migliaia di escursionisti. Il motivo? Innanzitutto il ponte tibetano di Laviano. Terminato nel 2015, il ponte sospeso collega due alture, e offre un’emozione unica: camminare tra due alture, ammirando un paesaggio che lascia letteralmente senza fiato. Il tutto mentre 80 metri sotto di voi scorre un torrente impetuoso. Come se non bastasse, il ponte è la porta di ingresso alle meraviglie di un territorio unico, alla scoperta degli antichi sentieri della transumanza e immersi nella macchia mediterranea tipica di queste terre. A completare il tutto non può mancare una visita al castello medievale di Laviano, di origini normanne, rimasto fortunatamente in piedi anche dopo il terremoto.
Tutti conoscono il vulcano che sovrasta Napoli ed Ercolano, e che nel 79 d. C. rase al suolo la città di Pompei. Pochi, però, sanno che il Vesuvio è anche sede di uno dei parchi naturalistici più affascinanti d’Italia. Con i suoi 50 km di sentieri, il Parco Nazionale del Vesuvio vi porterà alla scoperta di un paesaggio affascinante. E’ possibile visitare la riserva forestale Tirone, fare un tuffo nel passato visitando Ercolano, antica città romana investita dall’eruzione di quasi 2.000 anni fa, e arrivare fino al cratere del Vesuvio. Sì, perché il trekking sul vulcano più famoso d’Italia permette di affacciarsi sulle altissime pareti interne del cratere stesso. Un paesaggio quasi lunare, con il suo terreno brullo e arido e le fumarole che ogni tanto alzano pennacchi di fumo verso il cielo. Naturalmente, se volete risalire il vulcano, fate attenzione ad avere il giusto equipaggiamento. Sarà indispensabile partire preparati e, soprattutto, armati di robusti scarponi da montagna (sul sito specializzato Addnature è possibile trovarne di diversi tipi, anche adatti alle escursioni più difficili come questa).