Dopo i due stupefacenti concerti di Laura Pausini, che lo scorso weekend ha mandato in visibilio il PalaSele, regalando al pubblico dell’ultima data del suo tour oltre 20 minuti di bis e un inedito fuori programma solo voce, le grandi emozioni in musica a Eboli proseguono questo fine settimana con altre due straordinarie “Notti di note”.
Domani, sabato 10, e domenica 11 novembre ci sarà infatti Claudio Baglioni “Al Centro” del PalaSele, pronto a ripercorrere mezzo secolo di grande musica insieme al pubblico, disposto a 360 gradi intorno a lui, grazie al palco al centro e a una scaletta mozzafiato, con tutti i più grandi successi – per la prima volta – in ordine cronologico.
“Al Centro” – prodotto e organizzato da F&P Group – non celebra solo i 50 anni del rapporto tra Claudio Baglioni e la musica, ma anche l’inesauribile e intenso rapporto tra la musica di Baglioni e il linguaggio, il costume e la cultura del nostro Paese. 50 anni di storia rappresentano un lungo viaggio, fatto di incontri tra persone che non si conoscono e che dividono assieme un momento della loro vita, che possa durare un’ora, un giorno o 50 anni.
Una scena maestosa, unica nel suo genere, composta da una pedana computerizzata posta nella parte centrale, che crea movimenti verticali di diverse misure e forme, per un palco di 450 mq in continua evoluzione, mai uguale a se stesso, capace di trasformarsi a seconda dei brani eseguiti. Tanti anche gli elementi visivi e scenografici che hanno rappresentato la storia dei live di Claudio Baglioni. Un’occasione unica per ripercorrere 50 anni di indimenticabili successi, dagli esordi nel 1968 fino ai giorni d’oggi, la sua storia musicale raccontata in ordine cronologico, un ulteriore elemento di novità assoluta. Ai 4 angoli del palco sono posizionati i 21 musicisti polistrumentisti che, grazie alla presenza di fiati e archi, permettono alle canzoni di avere arrangiamenti nuovi e straordinari. Ad arricchire ulteriormente lo spettacolo, 26 artisti di altre discipline, tra performer e acrobati, selezionati tra professionisti di comprovata fama ed esperienza, per una epocale prima volta musicale, artistica e scenografica.
Tra i tanti elementi scenografici la valigia, simbolo del viaggio per eccellenza, perché racchiude una piccola parte di ognuno, da proteggere e portare ovunque. Un’attenzione assoluta anche per tutti i dettagli, dalle luci e gli effetti speciali, come il video mapping su tutto il palco, ai costumi, con 20 cambi d’abito per gli artisti in scena. Gli abiti di Claudio Baglioni sono di Ermanno Scervino.
Non solo musica, quindi, ma un vero spettacolo a 360°, con coreografie, scenografie mobili e movimenti innovativi che rappresentano gli stili del mondo della danza, del teatro e della rappresentazione mimica. La regia teatrale e le coreografie portano la firma di Giuliano Peparini.