“In tanti mi chiedono qual è l’ingrediente segreto delle mie pizze…anche a Dubai è stato tema di discussione, ve lo svelo: acqua, sale, farina e lievito, un pizzico di passione..e tanto amore.. senza dosarlo!!! Questo mestiere non è per tutti… è solo di chi lo ama“. Si sintetizza così l’entusiasmo del pizzaiolo Antonio Fusco, di ritorno da un’esperienza internazionale durata cinque giorni a Dubai.
Cinque giorni da ambasciatore della pizza napoletana in uno dei luoghi più suggestivi al mondo per il pizzaiolo del Ristorante del Pino di Cercola, tre giorni di dimostrazioni, due giorni di meeting con la passione che contraddistingue da sempre il suo lavoro a tutela e salvaguardia della tradizione.
Un pizzaiolo “essenziale”, Antonio Fusco, che ha fatto della valorizzazione della qualità e dell’eccellenza delle materie prime che utilizza, il suo principale e più autorevole punto di forza.
L’intento di porre al centro della scena il prestigio dei prodotti che il pizzaiolo del Ristorante del Pino utilizza si è convertita, come detto, in un viaggio a Dubai di recente, complice l’azienda casearia la Donzelletta del gruppo Ciro Amodio, fornitore ufficiale del rinomato ristorante cercolese, ma anche leader dell’importazione del made in Italy a Dubai e in molti altri paesi del mondo.
“Un’esperienza nata con l’intento di avvicinare alla nostra cultura gastronomica gli arabi – spiega il pizzaiolo Antonio Fusco – e al corretto utilizzo delle nostre materie prime. Il fior di latte che utilizzano le realtà ristorative di Dubai protagoniste dell’iniziativa è della stessa qualità del prodotto che utilizzo anche io al Ristorante del Pino, ma in versione “frozen” per ovvie ragioni legate alla conservazione. E’ stato un orgoglio per me vestire i panni dell’ambasciatore del Made in Italy all’estero e per farlo ho studiato un menù ad hoc che variava dal semplice al classico: oltre all’intramontabile margherita e alla “SiChef”, la pizza che ho creato in sinergia con Raimondo Mautone, lo chef del ristornate del Pino, la vera chicca è stata la pizza fritta che ha mandato letteralmente in estasi gli arabi.
Ho tenuto due dimostrazioni in altrettanti ristoranti italiani: Ronda Locatelli, a La Palmas, nel cuore di Dubai, ristorante italiano che propone una pizza italiana, e Si ristorante italiano gourmet, ad Abu Dhabi.”
Nell’ambito di questa esperienza, il pizzaiolo Antonio Fusco ha realizzato una pizza, entrata poi di diritto nel menù del Ristorante del Pino, forte del considerevole successo mediatico che ha riscosso. E’ nata così la “Pizza Dubai”: pomodorino giallo e rosso, stracciatella di burrata, gambero rosso di Sicilia, limone zeste.
“A Dubai non esistono i pizzaioli, ma figure come quella dell’executive chef e del pizza maker. L’intento che ci riproponiamo di conseguire attraverso questo genere di eventi è quello di portare in giro un’idea nata dal matrimonio tra farina, mozzarella e pomodoro: questi i tre ingredienti sui quali ho acceso i riflettori a Dubai.
Gli arabi sono rimasti estasiati, la pizza napoletana in quei luoghi ancora non è arrivata, anche se c’è qualcuno che fa la pizza napoletana con prodotti sono di qualità, ma l’utilizzo delle materie prime è scarso, per ovvie lacune in termini di nozioni ed esperienza. Sono rimasti affascinati nel vedermi mettere in pratica la maestria tipica del pizzaiolo napoletano, ma anche le materie prime messe in risalto hanno ampiamente conquistato l’attenzione dei presenti. Nel complesso posso dire che la pizza napoletana ha davvero conquistato tutti, in particolare la pizza fritta ha letteralmente mandato in estasi gli arabi.
E’ stata un’esperienza più che positiva, ringrazio la famiglia Leonessa per avermi dato l’opportunità di uscire fuori dal contesto locale per portare su un palcoscenico così autorevole non solo l’immagine del pizzaiolo, ma anche dell’attività che rappresento, quindi del Ristorante del Pino, autentico baluardo della ristorazione in Campania che merita di essere conosciuto anche all’estero come esempio di florida e solida realtà ristorativa del territorio partenopeo.”
E non finisce qui. Antonio Fusco annuncia che prossimamente sarà impegnato in altri appuntamenti che lo vedranno ancora una volta vestire gli abiti dell’ambasciatore della pietanza più gustata ed amata al mondo.