La dodicesima edizione del Memorial Geppino Silvestri sarà una grande festa della boxe. Quattro giorni di incontri, dal 12 al 15 settembre a partire dalle ore 18 con ingresso gratuito agli spalti, che permetteranno ai pugili provenienti da tutta la Campania di conquistare i pass per le fasi finali dei Campionati Italiani delle categorie Schoolboys e Junior. L’evento si svolgerà al palazzetto Caravita di Cercola (Centro Federale FIPAV Campania) con il supporto dello sponsor, lo studio dentistico del dottor Luigi Vittozzi, e vedrà salire sul ring circa cento atleti.
Per la Napoliboxe saranno impegnati gli Schoolboys Alessandro Cuccurullo (55kg), Giuseppe Ottati (55kg) e Mattia Sciarrillo (44,5kg) e gli Junior Mohamed Benaicha (52kg) e Vincenzo Terlizzi (70kg). A completare il programma, già molto ricco, ci sarà un evento speciale. Venerdì 14 settembre salirà sul ring il peso massimo Christian Scognamiglio, pugile professionista, che tornerà a combattere dopo alcuni mesi di stop e che punta a ritrovare la forma migliore per ambire a un titolo nazionale nei prossimi mesi. Il suo avversario sarà il laziale Cristian Solito.
“La Napoliboxe continua a essere un punto di riferimento per il pugilato a Napoli – spiega il maestro Lino Silvestri -. Dopo le manifestazioni estive organizzate nelle piazze della città per stare sempre più a contatto con i giovani napoletani, torniamo in un palazzetto per un evento complesso e molto bello. Avremo circa cento atleti che lotteranno per andare ai campionati nazionali e sono certo che anche i miei allievi sapranno farsi spazio per provare a portare a casa un titolo prestigioso. Essendoci tanti giovani mi è sembrato giusto abbinare a questo evento il Memorial Geppino Silvestri. Mio padre ha formato tanti pugili e ha insegnato ai ragazzi napoletani i valori sani del pugilato, quelli che ancora oggi provo a trasmettere ai miei allievi. E sono contento anche per il ritorno sul ring di Christian Scognamiglio, un ragazzo giovane ma dalle grandi qualità che penso possa fare molta strada tra i professionisti. Il vero orgoglio, però, è rappresentato dai tanti ragazzi dei quartieri difficili che riusciamo a portare in palestra togliendoli dalla strada: vedere alcuni di loro combattere in un’occasione così importante è la nostra maggiore soddisfazione”.