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Per questa ragione Rob Greenfield, un attivista ambientale, ha deciso di portare avanti un esperimento davvero singolare: ha deciso seguire lo stile di vita di un americano medio, producendo 2 chili di spazzatura al giorno, indossando tutti i rifiuti che produce.
Rob gira per le strade di New York con la sua tuta creata con i rifiuti che produce per circa 7 ore ogni giorno. Su di essa sono attaccati dei sacchetti di plastica trasparenti e richiudibili dove inserire tutta la spazzatura per evitare la dispersione del cattivo odore. Questa iniziativa è stata messa in atto per sensibilizzare gli americani sul problema dei rifiuti che grava irrimediabilmente sul paese.
L’attivista era già noto per le sue battaglie, diventate stili di vita, volte a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza delle risorse del nostro Pianeta. Qualche anno fa, Greenfield si era nutrito per un’intera settimana solo di avanzi recuperati tra i bidoni della spazzatura, poi aveva detto addio alla doccia per un anno (senza puzzare) ed ora ha abbracciato una nuova e singolare missione.
Rob ha chiamato questo progetto “Trash Me” e diventerà un documentario. Stima che la sua tuta accoglierà quasi 46 kg di spazzatura alla fine del suo esperimento. Ha deciso di non portare addosso i rifiuti organici, come avrebbe voluto, perché si è reso conto che la puzza sarebbe stata eccessiva e controproducente. Ha scelto New York perché è la città più grande degli U.S.A. e i suoi abitanti producono 12.000 tonnellate di spazzatura ogni giorno.
Diventato ormai famoso nella Grande Mela, ovunque vada ci sono persone che lo fermano per scattargli una foto.
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