Anche Somma Vesuviana piange una giovane vita stroncata nel crollo del ponte Morandi a Genova: si tratta della 23enne Stella Boccia, originaria del comune dell’entroterra vesuviano e da qualche tempo trasferitasi ad Arezzo, dove era molto nota, dato che i familiari gestivano dei locali molto frequentati. La giovane stava percorrendo il viadotto dell’A10 in auto con il fidanzato, il 24enne di origini peruviane e residente a Capolona, Carlos Jesus Eraso Trujillo, quando è avvenuto il crollo del ponte genovese che stavano percorrendo per raggiungere la meta delle loro vacanze estive.
I corpi dei due fidanzati sono stati estratti dalle macerie solo durante la mattinata di mercoledì 15 agosto. I soccorritori sono riusciti a risalire all’identità dei due giovani grazie alla targa dela vettura a bordo della quale viaggiavano.
A dare la notizia della morte dei due giovani, i familiari di Stella, attraverso un post pubblicato sulla pagina facebook del ristorante di cui sono proprietari: “Ci scusiamo con la nostra clientela ma saremo chiusi per LUTTO purtroppo un pezzo del nostro cuore è rimasto sotto le macerie del ponte di Genova !”
Fisico da modella, lunghi capelli biondi ed intensi occhi azzurri, in uno dei suoi ultimi post su Facebook, lo scorso 21 marzo, Stella ricordava il padre con un breve video de “Il Re Leone” affiancato dal post: “Se non ci sei in carne ed ossa ma tu vivi nel mio cuore. Papà I miss you”. Molti i commenti che oggi amici ed anche tanti sconosciuti, una volta appresa la triste sorte alla quale è andata incontro Stella, appaiono in coda a quel post, pubblicato in tempi non sospetti e che all’indomani della morte della giovane, assume un significato ben più toccante.
Il sindaco e tutta la città di Somma Vesuviana sono a lutto per la scomparsa di Stella. Nella cittadina Vesuviana vivono ancora suoi familiari: la ragazza era nipote del vicecomandante dei vigili di Somma, Gennaro Vitagliano. “Sono affranto, la città piange una giovane donna che ne aveva già passate tante – commenta il sindaco- e si stringe ai suoi familiari”. Di Sarno ha poi ricordato altre giovani vittime, i ragazzi di Torre del Greco che pure hanno perso la vita nella catastrofe di Genova. “Ci stringiamo alle famiglie e al sindaco Palomba”.