L’ennesimo botta e risposta sulla questione migranti su un fronte, la testimonianza diretta di chi, anche a ferragosto, si rimbocca le maniche per aiutare i senza fissa dimora napoletani, tra i quali anche tantissimi extracomunitari, a sopravvivere all’ennesima estate.
«Mentre in queste ore il ministro dell’Interno mostra i muscoli da bullo istituzionale, coperto da un Governo che denota cinismo istituzionale sulla pelle dei più deboli, forse senza precedenti nella storia repubblicana, e mentre la magistratura ancora cerca i circa 50 milioni che la Lega avrebbe sottratto agli italiani – ha dichiarato de Magistris – 141 migranti, tra cui molte donne e molti bambini, da giorni vagano in mezzo al mare perché i porti italiani per decisione del Governo sono ancora chiusi. Noi ribadiamo con forza la nostra disponibilità ad accoglierli, in questa settimana di Ferragosto, proprio quando molti governanti sono in vacanza, noi siamo pronti sempre e sarò in prima fila ad abbracciarli nel porto di Napoli». De Magistris invita l’Aquarius «ad avvicinarsi verso il nostro porto perché, qualora non li facessero sbarcare, saremmo noi stessi ad andarli a prendere in mezzo al mare, come è giusto che sia dinanzi a persone che stanno rischiando di morire perche c’è chi vuole mostrarsi forte coi deboli, solamente per puro calcolo di opportunismo politico».
Non si è fatta attendere la risposta di Salvini che ha vietato all’Aquarius di attraccare nei porti italiani. «Il sindaco di Napoli vuole ospitare (e mantenere) altri immigrati in città. Paga lui? A Napoli non ci sono cittadini in difficoltà, senza casa e senza lavoro? Ah già, per certa sinistra è più importante pensare agli immigrati che agli italiani».
Mentre era in corso il botta e risposta istituzionale, gli Angeli di Strada Villanova hanno dato luogo al consueto giro del lunedì sera per distribuire generi di prima necessità ai clochard napoletani, come ormai fanno da circa sei anni.
“Durante la serata di lunedì 13 agosto abbiamo distribuito 200 buste contenti un panino, un frutto, una bottiglia d’acqua e un dolce, oltre ad abbigliamento e tanto altro. – spiega Marcello Ciucci, presidente di “Angeli di strada Villanova”- Come di consueto, ci siamo divisi in due gruppi: uno si è recato nella zona dei Campi Flegrei e l’altro in via Marina, dal varco di fronte alla Chiesa del Carmine al parco della Marianella, ovvero la zona dell’ex mercato del pesce. Il gruppo impegnato nel secondo giro ha incontrato una pletora di persone maggiore e sempre nuova. Non c’è da stupirsi dato che molte mense sono chiuse e altri gruppi di volontari non riescono a reperire materiale da distribuire e in questo periodo, di conseguenza, non sono in grado di garantire il servizio.
Da qualche tempo, il gruppo “oasi del cuore” che lavora con la protezione civile, ci affianca nella distribuzione nella zona di via Marina. Quello a cui abbiamo assistito ieri nell’area dell’ex mercato del pesce è stato un duro colpo, anche per i volontari abituati a recarsi lì tutte le settimane ormai da anni. Una baraccopoli costruita sui cumuli della spazzatura che ospita storie incredibili. Ieri sera abbiamo conosciuto un ragazzo del Ruanda che da 28 anni vive in Italia e da 7 anni la sua casa è quell’inferno in terra sorto dove un tempo si svolgeva il mercato del pesce.
Per quanto sia giusto accogliere, perché Napoli è una città accogliente, sarebbe ancor più giusta la presenza per le strade e l’aiuto dopo l’accoglienza. Se i migranti non vengono seguiti con costanza, succede quello che documentiamo con le foto che abitualmente pubblichiamo sulla nostra pagina.”
Il mese di agosto entra nel vivo e la necessità di reperire reclute è più viva che mai: “desidero lanciare per l’ennesima volta un appello a coloro che desiderano unirsi a noi. Per portare termine la nostra mission servono sempre tante braccia che ci aiutino a preparare le buste da distribuire, oltre che pronte a scendere in strada insieme a noi per distribuire generi di prima necessità a chi ne ha davvero bisogno. Chiunque voglia supportare concretamente la nostra causa, può trovare i nostri contatti cliccando sulla nostra pagina facebook.”