Tantissime donne hanno già sondato gli effetti positivi del trucco permanente, mentre sono ancora tante quelle titubanti che ancora si interrogano sull’efficacia di questo trattamento, sempre più in voga, perchè terrorizzate dall’idea di doversi sottoporre costantemente a sedute invasive e dolorose, diventando delle autentiche “schiave della bellezza”.
A sfatare questo mito è “Trucco permanente Torino” con la professionista Rosanna Dell’Olio, una delle realtà più acclarate in materia di trucco permanente.
Rosanna Dell’Olio, Professionista Permanent MakeUp, visagista e truccatrice torinese da due decenni, è la fondatrice del primo studio nato a Torino, specializzato in Trucco permanente, Dermopigmentazione e Cura del Viso.
Rosanna Dell’Olio, Professionista Permanent MakeUp, visagista e truccatrice torinese da due decenni, è la fondatrice del primo studio nato a Torino, specializzato in Trucco permanente, Dermopigmentazione e Cura del Viso.
Il trucco semipermanente viene generalmente applicato nello Studio di Torino per correggere piccole imperfezioni o asimmetrie del volto, specialmente per quanto riguarda la forma di sopracciglia, occhi e labbra. Tuttavia, i campi di applicazione si estendono anche alla sfera del paramedicale, che prende in considerazione la micropigmentazione come trattamento complementare all’intervento chirurgico nella definizione dell’areola mammaria dopo la ricostruzione, nel camuflage di cicatrici o nell’infoltimento del cuoio capelluto post-trapianto, e molti altri ancora; con l’ottenimento di risultati davvero sorprendenti.
Ma quanto dura un trattamento di trucco permanente?
La durata della permanenza del pigmento nel derma è determinata dal tipo di pelle e da una serie di fattori:
– età di chi si sottopone al trattamento (nelle pelli giovani o giovanili, il riassorbimento e conseguente eliminazione dei pigmenti da parte dei macrofagi sarà più veloce per via di un elevato turn-over cellulare);
– esposizione solare o ai raggi UV in generale (la velocità del processo di fagocitosi aumenterà con l’esposizione a lampade abbronzanti o luce solare, attraverso l’ azione meccanica);
– soggettività dell’esito cicatriziale;
– tecnica d’impianto colore utilizzata;
– tecnologia del colore impiegato;
– caratteristiche istologiche del cliente ( acquisizione dati obbligo di Legge).
– età di chi si sottopone al trattamento (nelle pelli giovani o giovanili, il riassorbimento e conseguente eliminazione dei pigmenti da parte dei macrofagi sarà più veloce per via di un elevato turn-over cellulare);
– esposizione solare o ai raggi UV in generale (la velocità del processo di fagocitosi aumenterà con l’esposizione a lampade abbronzanti o luce solare, attraverso l’ azione meccanica);
– soggettività dell’esito cicatriziale;
– tecnica d’impianto colore utilizzata;
– tecnologia del colore impiegato;
– caratteristiche istologiche del cliente ( acquisizione dati obbligo di Legge).
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