Lo scorso 28 giugno, il TgR Campania ha mandato in onda un servizio dedicato all’attività di contrasto dello sversamento illecito di rifiuti speciali e domestici da parte della polizia municipale della VI Municipalità nei quartieri Ponticelli, Barra e San Giovanni a Teduccio.
Le telecamere della Rai hanno seguito e documentato il lavoro del Comandante Enrico Fiorillo in uno dei quotidiani servizi di controllo del territorio.
Il comandante Fiorillo, subentrato ad Antonio Muriano lo scorso ottobre, non appena ha ereditato la scomoda poltrona di via Atripaldi, ha immediatamente lasciato presagire le sue intenzioni, mettendo la firma su una serie di operazioni importanti che hanno lanciato un segnale chiaro e perentorio, finalizzato a contrastare l’illegalità lungo le strade della municipalità geograficamente più estesa e densamente più popolata del comune di Napoli.
Possono ormai definirsi all’ordine del giorno le operazioni che portano al sequestro di merce, soprattutto frutti di mare e genere alimentari, venduti per strada e in barba alle più basilari norme igienico-sanitarie, oltre a quelle finalizzate a contrastare gli sversamenti illeciti di rifiuti, di tutti i tipi.
Un’abitudine dilagante che riduce le strade dei tre quartieri della periferia est di Napoli in autentiche discariche a cielo aperto nel bel mezzo dei centri abitati. Complice la presenza di numerose ed ampie distese di terreni incolti, adibiti da tempo immemore a discariche abusive, da parte di imprenditori scellerati, ma anche da semplici cittadini che seguitano a manifestare la cattiva abitudine di gettare il sacchetto della spazzatura nelle ore diurne, quindi lontano dalle ore prestabilite, la periferia orientale di Napoli sembra non aver mai superato l’emergenza rifiuti, riproponendo quasi ad ogni angolo quelle immagini che anni addietro rappresentarono la cartolina di Napoli nel mondo.
Tanti i cittadini pizzicati dal comandante Fiorillo, sotto l’occhio vigile delle telecamere della Rai, mentre abbandonavano i sacchetti sul ciglio della strada. Come si evince dal filmato, molti cittadini si recano sul posto dove abbondano i cumuli di immondizia, in auto, il che conferma un dato piuttosto allarmante: le strade di Ponticelli, in particolar modo, vengono raggiunte dai residenti di altri comuni dove è già in atto la raccolta differenziata, per raggirare la seccatura di dover sezionare i rifiuti, addensandoli in un unico sacchetto che poi viene abbandonato per strada, in mezzo a tanti altri. Nonostante i controlli serrati della polizia municipale, il rischio di incorrere in una sanzione, fin qui, sembra non risultare un fattore deterrente necessario e sufficiente a sradicare questo malcostume. Basta passeggiare per le strade della periferia est di Napoli per rendersene conto.
Un’abitudine che conferma l’assenza di senso civico da parte di tanti abitanti del territorio, oltre alla dilagante mancanza di osservazione delle regole in materia di raccolta differenziata, da parte dei “cittadini svogliati” residenti nei comuni limitrofi. Ad aggravare il quadro concorre il fatto che la raccolta differenziata a Ponticelli è stata introdotta solo in alcuni parchi, mentre la maggior parte dei cittadini deposita i rifiuti ancora in un unico sacchetto.
Alle cattive abitudini dei cittadini, si aggiunge il cinismo di commercianti ed imprenditori, ormai abituati a riversare in strada qualsiasi genere di rifiuti, pneumatici in primis.
Il risultato finale di questo mix di comportamenti scellerati sono ingombranti cumuli di spazzatura ammassati sui marciapiedi che molto spesso occupano anche parte della carreggiata, giungendo persino ad ostruire il transito delle auto, vedi via Vera Lombardi e via Guido Della Valle.