Valorizzare il patrimonio culinario napoletano, elogiare la tradizione ed elaborarla nella forma più congeniale ad un pub: questo il principio ispiratore sul quale si basa la politica de “La Pinta” – pub verace napoletano sito via Cuma 294 a Bacoli. Una delle location più suggestive e quotate del contesto partenopeo, durante i mesi più caldi dell’anno che conferma la sua fama di arsenale di perle gastronomiche tutte da scoprire. Un pub caldo e accogliente, dove all’armonia e alla serenità della sala esterna, si alterna l’ambiente folkloristico e informale della sala interna. Un mix di colori, la fusione di sapori e la cura con la quale viene accolto ciascun cliente, rappresentano i must più autorevoli del biglietto da visita esibito dal pub verace napoletano di Bacoli.
“Tutti i nostri piatti si ispirano al presupposto di elogiare la cucina napoletana – spiega Michele Cammarota, proprietario de “La Pinta” – conferendogli nella presentazione l’aspetto più congeniale ad un pub. L’utilizzo di prodotti stagionali, cucinati alla vecchia maniera è uno dei punti forti del nostro menù che fonde il rispetto della tradizione alla qualità eccellente di una materia prima sempre fresca e selezionata con cura.
Utilizzo dei prodotti, rigorosamente a chilometro zero quindi, varia in base alle stagioni. I friarielli, ad esempio, in estate vengono rimpiazzati da altrettanto apprezzate erbe di campo, come il fareniello, un’erba spontanea che presenta caratteristiche e sapore simili a quelle del ben più celebre friariello e questo ne fa il suo miglior sostituto durante il periodo estivo. Un altro piatto caratteristico del nostro menù è lo straccetto pollo, impanato con farina di cereali per dare ulteriore croccantezza alla panatura. Anche crocchè, o meglio, “la polpetta la Pinta”, così denominata perchè ricorda la forma della polpetta, viene rifinita nella stessa panatura dello straccetto.”
Atmosfera accogliente, menù ricco, portate generose. Premesse che lasciano dedurre che tra le mura de “La Pinta” la napoletanità viene proposta ed omaggiata ben oltre la mera esecuzione di piatti che inneggiano alla tradizione culinaria: “Per noi la ristorazione va intesa come un’esperienza da vivere a 360 gradi e che coinvolga tutti i cinque sensi, non solo il gusto. Per raggiungere quest’obiettivo, abbiamo creato un’ambiente accogliente, selezioniamo una musica di sottofondo appropriata, ricercata e mai casuale, i piatti vengono presentati in modo particolare perchè anche l’occhio vuole la sua parte, tralasciando il gusto che viene ovviamente stimolato, facciamo quindi in modo che il cliente tocchi con mano la genuinità dei piatti.
La domenica siamo aperti anche a pranzo, con un ricco repertorio di primi piatti e il prezioso ausilio di un forno a legna che conferisce un sapore particolare ai primi piatti: gnocchi al tegamino, lasagna, pollo, rigorosamente cotti nel forno a legna sono alcuni dei motivi per i quali tanti clienti amano concedersi una piacevole domenica da trascorrere in nostra compagnia.”
Due piatti tipici del pub verace napoletano di Bacoli sono il “corno” e la “strafocaccia”, due proposte ricche di sapori e senza dubbio molto originali.
Il corno è una sfoglia cotta al forno e che assume proprio la forma caratteristica di uno degli “oggetti-sacri” del culto scaramantico partenopeo. Il corno napoletano, sovente arricchito da oggetti che simboleggiano la fortuna la prosperità e l’abbondanza, nella versione culinaria firmata “La Pinta” viene farcito in diversi modi. In questo caso, è stato farcito con la cistecca, celeberrimo prodotto tipico locale, cotto con la fonduta di formaggio altro must prodotto artigianalmente dallo chef de “La Pinta”, e con funghi trifolati.
Altra proposta capace di andare incontro a facili e prevedibili consensi è la parmigiana di melanzane, cucinata nell’ossequioso rispetto della ricetta tradizionale, quindi con due fette sovrapposte, tra le quali si interpone il formaggio, ricoperta da pomodoro, basilico e una generosa spolverata di parmigiano.
La strafocaccia, invece, è un piatto esclusivo de “La Pinta”, brevettato con tanto di logo. Un mix tra piadina e focaccia farcita in vari modi, rigorosamente cotta al forno, per non disperdere i sapori e conferire alla portata quella croccantezza e quell’amalgama di profumi e sapori che lo rendono un piatto davvero irresistibile.
In questo caso, lo chef ha preparato per noi una strafocaccia farcita con cistecca alla pizzaiola, proprio per inneggiare alla tradizione napoletana, con pomodorino datterino, impreziosita da aglio ed origano saltati in padella, accompagnata da melanzane a funghetto. Una generosa grattugiata di provolone del monaco come ultimo tocco.
Il risultato finale è un’esplosione di gustosi ed intensi sapori da condividere in armonia con amici e parenti per ritagliarsi un autentico attimo di piacere.