• Redazione
  • Contatti
  • AD
  • I’m Napolitan
  • Accedi
mercoledì, 29 Ottobre, 2025
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli

Il nuovo modo di leggere napoli

  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati

Camorra Ponticelli: pomeriggio di “stese” lungo le strade della malavita, arrestate due persone nella notte

Luciana Esposito di Luciana Esposito
27 Giugno, 2018
in Cronaca, In evidenza
0
Camorra Ponticelli: pomeriggio di “stese” lungo le strade della malavita, arrestate due persone nella notte
Share on FacebookShare on Twitter

3399218_1054_polizia_ponticelliNon si placa il clima di spari e tensione che dallo scorso lunedì 25 giugno si respira a Ponticelli, quartiere della periferia orientale di Napoli, dove impazza una faida di camorra per il controllo del territorio.

ADVERTISEMENT

Una guerra esplosa in seguito al blitz che lo scorso novembre ha comportato l’arresto di 23 persone ritenute contigue al clan De Micco, la cosca che in seguito al declino del clan Sarno era riuscita ad imporre la propria egemonia a Ponticelli e che da diversi anni deteneva il controllo dei traffici illeciti, conquistato attraverso una serie di efferati omicidi, oltre che a suon di brutali pestaggi e minacce ai danni di alcuni commercianti del quartiere. Rispettati e temuti, i De Micco, in breve tempo sono riusciti a costruirsi la fama di clan efferato, al quale era meglio non pestare i piedi.

“I bodo“, questo il soprannome del sodalizio criminale, derivante dal nomignolo attribuito al fondatore del clan, il giovane Marco De Micco che ha poi lasciato le redini del clan ai fratelli Salvatore e Luigi, in seguito al suo arresto. Quando sono scattate le manette per gli altri due fratelli De Micco – Luigi è stato arrestato proprio lo scorso novembre – il clan si è visto costretto a fronteggiare una situazione di effettiva difficoltà, derivante da un notevole indebolimento, non solo in termini di reclute, ma anche di mezzi a disposizione. Infatti, contestualmente agli arresti, la polizia di Ponticelli ha scovato una serie di arsenali in cui il clan custodiva ingenti armi, tra le quali è stata scoperta anche una bomba a mano prodotta nella ex Jugoslavia.

La faida è esplosa nelle ore immediatamente successive all’arresto.

Il fattore scatenante fu “la rivolta delle Pazzignane”, le donne del clan Schisa a capo delle piazze di droga che non appena appresero del blitz, si recarono a casa dei Bodo per dare platealmente sfogo alle proprie richieste: esasperate ed umiliate dalle richieste estorsive dei De Micco, rivendicarono la pretesa di non corrispondergli più il pizzo sulle piazze di droga.

La politica dei De Micco nella gestione del business della droga a Ponticelli, si basa su dogmi ben precisi: il clan non impone l’acquisto della droga presso un rifornitore preciso, dando ampio spazio al “mercato libero”, ma a loro va corrisposta una tangente, una quota fissa, settimanale o mensile, da corrispondere per “la protezione” della piazza di droga, a prescindere dalla zona del quartiere in cui la stessa viene gestita.

Poche ore dopo “la rivolta delle pazzignane”, due giovani in sella ad uno scooter fecero irruzione nel Rione De Gasperi e spararono diversi colpi d’arma da fuoco verso un’abitazione, poco dopo il ponte della circumvesuviana. L’intento dei killer era quello di compiere un’azione intimidatoria nei confronti delle cosiddette “pazzignane”, ma in quel frangente, sbagliarono clamorosamente obiettivo, sparando contro l’abitazione sbagliata.

Da quel momento in poi, tuttavia, “stese”, auto incendiate e raid camorristici sono pressoché all’ordine del giorno a Ponticelli.

Dopo il declino dei De Micco, infatti, la cosca nata in seguito ad una serie di alleanze strategiche tra diversi clan di Napoli est che dapprima aveva subito la forza egemone dei Bodo senza tentare di contrastarli, ha approfittato del momento di debolezza e difficoltà degli avversari e ha iniziato a far sentire la sua presenza sul territorio, lanciando segnali intimidatori proprio al clan De Micco.

Nel corso degli ultimi mesi, si sono registrate diverse “stese”, nella zona di via Luigi Crisconio e lungo le strade in cui abitano diverse figure di spicco del clan De Micco, oltre che nella zona del “Lotto 10”, quello che può essere ritenuto il vero e proprio arsenale dei Bodo a Ponticelli.

Lo scorso lunedì 25 giugno, in via Eugenio Montale, quindi ancora una volta nei pressi del quartier generale dei “Bodo”, due giovani in sella ad una moto hanno affiancato il pregiudicato Francesco De Martino, – 49enne in permesso premio e detenuto presso il carcere di Secondigliano per reati di camorra e ritenuto contiguo al clan De Micco – e hanno esploso un solo colpo di pistola che ha colpito l’uomo a un gluteo.

Durante il pomeriggio di martedì 26 giugno si sono registrate diverse stese. Una, in particolare, sarebbe state eseguita da un commando di otto persone.

I De Micco, evidentemente, non vogliono cedere il testimone al nuovo cartello criminale che rivendica il controllo di Ponticelli: questo il motivo per cui la camorra seguita a sparare.

Il raid armato più eclatante registrato nelle ultime ore, quindi, porta la firma di otto persone, due delle quali sono state intercettate dalla polizia di Ponticelli nella notte tra martedì 26 e mercoledì 27 giugno, nella zona del cosiddetto “Rione Fiat”.

I due, per i quali sono scattate le manette, erano armati e gli inquirenti ritengono che si tratti di esponenti del gruppo di fuoco che nelle ore precedenti aveva compiuto quella “stesa” piuttosto eclatante.

Tags: bodocamorraclan de miccoclan dei tatuatifaida di camorrafrancesco de martinolotto 10napolinapoli estpazzignanepiazze di drogaponticellirione de gasperirione fiatstese
ADVERTISEMENT
Prec.

Alla Casa di Cura “Salus” di Battipaglia straordinaria tecnica nella chirurgia vascolare

Succ.

Concerti di Primavera 2018 targati NOS: prossimo appuntamento con il quartetto Falstaff

Può interessarti

Picchia la moglie in auto mentre guida: 41enne arrestato nel napoletano
Cronaca

Ponticelli, arrestato D’Ambrosio junior: in casa una centrale dello spaccio

29 Ottobre, 2025
Addio a Mimmo Jodice, il fotografo che ha raccontato l’anima di Napoli
Arte & Spettacolo

Addio a Mimmo Jodice, il fotografo che ha raccontato l’anima di Napoli

29 Ottobre, 2025
Mercoledì 31 gennaio: James Senese e Napoli Centrale live recording al teatro Sannazaro
Arte & Spettacolo

VIDEO-Addio a James Senese: il sax che parlava napoletano

29 Ottobre, 2025
Detenuto muore di tubercolosi in carcere a Poggioreale: il caso di Alhagie Konte
Fratelli d'Italia

Detenuto muore di tubercolosi in carcere a Poggioreale: il caso di Alhagie Konte

29 Ottobre, 2025
VIDEO-“No, grazie, il caffè mi rende nervoso”: la scena cult tra James Senese e Lello Arena
Arte & Spettacolo

VIDEO-“No, grazie, il caffè mi rende nervoso”: la scena cult tra James Senese e Lello Arena

29 Ottobre, 2025
Venerdì 4 dicembre: James Senese & Napoli Centrale in concerto al Dejavu’
In evidenza

James Senese: il sax che racconta Napoli e l’anima della musica napoletana

29 Ottobre, 2025
Succ.
Concerti di Primavera 2018 targati NOS: prossimo appuntamento con il quartetto Falstaff

Concerti di Primavera 2018 targati NOS: prossimo appuntamento con il quartetto Falstaff

Please login to join discussion

Ultimi Articoli

Picchia la moglie in auto mentre guida: 41enne arrestato nel napoletano

Ponticelli, arrestato D’Ambrosio junior: in casa una centrale dello spaccio

di Luciana Esposito
29 Ottobre, 2025
0

Una nuova operazione antidroga è scattata questa mattina, mercoledì 29 ottobre, alle ore 10:30, nel quartiere napoletano di Ponticelli, dove i Carabinieri...

Addio a Mimmo Jodice, il fotografo che ha raccontato l’anima di Napoli

Addio a Mimmo Jodice, il fotografo che ha raccontato l’anima di Napoli

di Redazione Napolitan
29 Ottobre, 2025
0

Si è spento a 91 anni Mimmo Jodice, il grande fotografo napoletano che con la sua arte ha saputo raccontare come...

Il napoletano Nico de Corato completa la sfida “UAE Coast to Coast in Mountain Bike”: da Dubai a Fujairah in un solo giorno

Il napoletano Nico de Corato completa la sfida “UAE Coast to Coast in Mountain Bike”: da Dubai a Fujairah in un solo giorno

di Redazione Napolitan
29 Ottobre, 2025
0

Dopo 6 ore e 30 minuti di pedalata - rispetto alle 8 previste - attraverso gli Emirati Arabi Uniti, l'atleta...

Mercoledì 31 gennaio: James Senese e Napoli Centrale live recording al teatro Sannazaro

VIDEO-Addio a James Senese: il sax che parlava napoletano

di Redazione Napolitan
29 Ottobre, 2025
0

James Senese, il grande sassofonista napoletano, è morto oggi all’età di 80 anni. È deceduto all’ospedale Cardarelli di Napoli, dove...

Facebook Twitter Youtube
  • Redazione
  • Contatti
  • Privacy and Cookie Policy
  • AD
Napolitan è una testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Nola n.° 9 del 23/12/2014. Iscrizione al Registro degli Operatori per la Comunicazione n. 24695

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Bentornato!

Accedi al tuo account

Hai dimenticato la password?

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o email per recuperare la password

Accedi
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Vuoi sbloccare questo post?
Contenuti da sbloccare rimanenti. : 0
Sei sicuro che vuoi cancellare questo abbonamento?