Momenti di forte concitazione si sono registrati durante la serata di sabato 23 giugno a Ponticelli, quartiere della periferia est di Napoli, dove un 37enne seminudo ha tentato il suicidio dal sesto piano di una palazzina in viale delle Metamorfosi, nel rione “Lotto O”.
Giunti sul posto, allertati da una telefonata, gli agenti del Reparto Prevenzione Crimine Campania sono riusciti a sventare il tentativo di suicidio.
Un uomo seminudo, in stato di agitazione, penzolante da una finestra che si reggeva con le mani al davanzale, mentre il corpo era sospeso nel vuoto: questa la scena che si presentava davanti agli occhi degli agenti che per avviare l’intervento salvavita, si sono fatti consegnare le chiavi dell’appartamento della cognata del 37enne, residente nella palazzina di fronte.
Gli agenti hanno dapprima intavolato un dialogo con il 37enne per tentare di convincerlo a rientrare in casa, ma, di tutta risposta, il giovane, infastidito dalla presenza e dalle parole degli agenti, staccava una mano e restava in bilico sorreggendosi con una sola mano. I poliziotti hanno quindi allertato i Vigili del Fuoco, ma le esigue forze dell’uomo che manifestava segni di cedimento, imponevano un intervento repentino.
Con un rapido balzo, un poliziotto, aiutato poi dai colleghi, ha tratto in salvo l’uomo. Una volta messo in sicurezza, gli agenti notavano lo stato di ebbrezza del 37enne che dopo l’intervento del 118 è stato ricoverato all’ospedale Loreto Mare dove è stato sottoposto con urgenza ad un Tso.