Oggi, 21 giugno, è il giorno in cui ricorre il solstizio d’estate, l’evento che sancisce – astronomicamente parlando – l’inizio del periodo estivo nel nostro emisfero, quello settentrionale.
Stamane alle 12:07 è ufficialmente arrivata l’estate.
Focus rivela una curiosità singolare: una ricerca dell’Università di Liegi, in Belgio, ha scoperto che le aree cerebrali responsabili dell’attenzione sono più attive nei mesi caldi, raggiungendo il massimo con il solstizio d’estate.
Tuttavia i costumi da bagno siano stati sfoggiati in largo anticipo, poichè la già da diverse settimane le temperature sono particolarmente elevate, seppure la stagione calda finora sia stata caratterizzata da un’alternanza tra fasi stabili, soleggiate e anche calde, ed altre temporalesche, con bruschi cali termici.
Un clima instabile che allarma e non poco gli italiani in vista delle tanto attese vacanze estive.
Gli esperti in materia hanno già diramato un bollettino meteorologico per preannunciare che estate ci aspetta, precisando che, vista la distanza temporale, si possono azzardare solamente delle proiezioni e non una vera e propria previsione attendibile.
Secondo gli ultimi aggiornamenti, il mese di Agosto potrebbe essere caratterizzato da anomalie termiche positive più marcate solamente sulla parte orientale del Mediterraneo, mentre in Italia le temperature risulterebbero più o meno nella norma, o di poco superiori, grado in più potrebbe registrarsi solamente sui settori adriatici del nostro Paese. Insomma, sarà caldo, come è giusto che sia nel mese clou dell’Estate, ma il clima non dovrebbe essere rovente, sicuramente molto meno di quanto accaduto durante buona parte della stagione estiva 2017.
Agosto è probabilmente destinato seguire la tendenza di questo inizio di Estate. Anche secondo gli ultimi aggiornamenti, infatti, pare che sarà meno secco rispetto agli anni scorsi, con precipitazioni che potrebbero risultare superiori alle media del periodo, specie al Centro-Nord, favorite da una minor protezione anticiclonica, che lascerebbe dunque ampio spazio alle incursioni fresche provenienti dal vicino Atlantico.
Quella che ci attende, in sostanza, sembra essere un’estate molto più “Pazza” rispetto alle precedenti con un maggior numero di precipitazioni rispetto alla norma.