Il «Premio Buone Notizie Scuola/Giovani Targa Angelo Ferro» premia i reportage realizzati da scuole e università di Roma, Napoli, Enna, Caserta e provincia, Benevento. Lavori selezionati dalla giuria presieduta dalla giornalista del Tg2, Silvia Vaccarezza, tra 370 video giunti da tutta Italia per concorrere nelle quattro sezioni: scuole primarie, secondarie di I grado e secondarie di II grado, università.
I temi affrontati dai ragazzi toccano la sfera sociale, le questioni ambientali, espressioni artistiche e gli esempi positivi che illuminano realtà difficili. Quest’anno sono state attribuite anche tre menzioni d’onore durante la cerimonia che si è svolta, durante la serata di sabato 12 maggio, nella biblioteca del Seminario vescovile di Caserta al termine della presentazione del libro “Meno male” in cui il giornalista de Il Corriere della Sera, Gian Giacomo Schiavi – ispirato dal premio Buone notizie, giunto alla decima edizione – racconta tanti piccoli eroi italiani. Storie di accoglienza, generosità, rinascita, resistenza e coraggio che parlano di sognatori capaci di inventare il futuro, e la rivoluzione delle buone notizie partita da Caserta.
“In sintesi, l’Italia delle good news e la rappresentazione di ciò che, senza ipocriti buonismi, ha voluto evidenziare negli ultimi dieci anni il Premio giornalistico nazionale Buone Notizie” spiegano i promotori dell’iniziativa, due giornalisti casertani, Luigi Ferraiuolo e Michele De Simone. Un progetto cresciuto negli anni che generato il premio destinato ai giovani studenti di scuole e università, con l’intento di promuovere la buona informazione capace di guardare anche al bene che fa notizia.
Il Premio Buone Notizie Scuola/Giovani. Targa Angelo Ferro, patrocinato dall’Ordine dei giornalisti della Campania e dal Sindacato unitario dei giornalisti della Campania (SUGC), è intitolato all’imprenditore padovano Angelo Ferro, fondatore del laboratorio di coesione sociale che unisce le generazioni la Civitas Vitae della Fondazione Opera Immacolata Concezione presieduta da Andrea Cavagnis e rappresentata, per l’occasione, a Caserta da Riccardo Masnada.
A Silvia Vaccarezza e a Gian Giacomo Schiavi, il Vescovo di Caserta, monsignor Giovanni D’alise ha consegnato il medaglione realizzato per il decennale del progetto ” Buone Notizie Civitas Casertana”. Presenti anche il sindaco e il presidente di Confindustria Caserta, Carlo Marino e Gianluigi Traettino.
Sostengono l’iniziativa anche: Fondazione Ernesto Pellegrini, Confindustria Caserta; Studio Legale Iaselli; il Gruppo Mgt; la Reale Mutua Assicurazioni-Agenzia Generale di Caserta, M.Car del gruppo Pascarella e Anteprima seta.
I reportage premiati:
Vincitore Scuole Primarie
” ZIGGY SAVE THE PLANET”, Scuola primaria Ferrante Aporti, Roma;
E’ la storia di un piccolo alieno inviato sulla terra in cerca di acqua. L’alieno trova la terra “con la febbre” e afflitta dai tanti mali: inquinamento, effetto serra, rifiuti e distruzione dell’ecosistema. Il piccolo alieno racconta cosa è accaduto sul suo pianeta e come i bambini possano salvare la terra. Un racconto di fantasia per ricordare, ancora una volta, che il futuro appartiene già a chi saprà costruirlo.
Vincitore Scuole secondarie di I grado
“APPESI AL MURO – HANGING ON THE WALL”, Scuola media de Amicis di Enna.
I racconti dal carcere come forma di riscatto e di esempio da evitare per i giovani. Potrebbe sembrare semplice, ma non lo è. La solitudine della cella, il pentimento, i motivi del male si intrecciano in un senso di giustizia che va oltre il cuore ed oltre le sbarre. Nel bene, e nel male, il mondo sarà salvato dai giovani che sanno guardare a fondo senza restare appesi al muro.
Vincitore Scuole secondarie di II grado
“Una famiglia sempre aperta ai bisognosi”, Istituto Salesiano Sacro Cuore, Liceo Scientifico, Napoli – Vomero.
E’il racconto emozionante dell’esperienza di una famiglia da sempre vicina ai più bisognosi che diventa esempio di vita per tutta una comunità.
Vincitore Università
“Termini”, Università Roma Tre, Corso Dams.
Da confine a ponte, da distanza a punto d’incontro. Una parola, tanti significati, nel racconto di un’esperienza vera in cui l’esperienza volontariato diventa porta d’ingresso e di riscatto per la comunità che vive, ogni notte, la stazione Termini di Roma.
Menzioni d’onore
– “Terrible Kids”, Laboratorio Kinetta spazio Labus per ragazzi, Benevento; menzione d’onore per la storia che racconta di Adele, Yassine, Filippo e Liliana, bambini terribili, una piccola banda organizzata con un unico scopo: riportare il buio in sala! Un cortometraggio che è un inno d’amore per il cinema e che racconta l’importanza che esso può ancora avere per le nuove generazioni.
– “Il nostro no”, Scuola primaria di Macerata Campania (Caserta); menzione d’onore per l’impegno dei giovani interpreti
– “Dalla Lorenzini nuove speranze per il futuro”, Scuola primaria Lorenzini, Caserta; menzione d’onore per la semplicità ed efficacia del messaggio.
Il Premio «Le Buone Notizie – Civitas Casertana», noto come premio «Buone Notizie», è la prima iniziativa in Italia e all’estero che premia i professionisti della comunicazione che nell’utilizzo della parola e dell’informazione non si fanno abbagliare da sensazionalismo e ansia da scoop. L’obiettivo del premio è quello di promuovere attraverso la sua attività il valore della informazione corretta ed equilibrata che viene seguita dal lettore o dallo spettatore per la sua completezza e precisione, per l’accuratezza delle fonti e la varietà dei commenti che analizzano i fatti. Per una Informazione, in una parola, che sappia raccontare alle persone non solo titoloni ma anche quello che succede veramente nella vita di tutti i giorni, i tanti fatti positivi che accadono, le storie esemplari. Una Informazione che tenga a mente perciò che la notizia ha sempre dei corollari, che con le parole si può uccidere e sa perciò ben dosare le ricadute negative delle news, perchè nessuno venga mai diffamato per la gioia di un nemico politico o solo per aumentare la tiratura di una giornata. L’impegno del premio non si ferma poi solo alla scelta e alla consegna del riconoscimento ai vincitori, ma prosegue ogni giorno, ogni anno, per educare i giovani ai mezzi d’informazione, monitorare le nuove frontiere delle notizie e fare in modo che siano sempre adeguate alle persone e che non siano le persone a doversi piegare ai mass media.
Il Premio “Buone Notizie” è una scultura in bronzo fuso in edizione unica ogni anno realizzata dallo scultore di fama internazionale don Battista Marello.