I piatti tipici della Campania sono notoriamente apprezzati e cucinati in tutto il mondo.
“Complice un enorme quantitativo di materie prime eccellenti che consentono di portare in tavola sapori e profumi davvero invitanti, la nostra regione vanta senza dubbio un’ampia proposta di primi piatti, tutti buonissimi e tutti molto apprezzati. – spiega Domenico Scognamiglio, meglio conosciuto come “Mimmo il pastaio”, fondatore del marchio “Il tortellino pasta fresca” – Ho trascorso gran parte della mia vita in un laboratorio di pasta artigianale e conosco tutti i segreti, i pregi e le caratteristiche delle varie tipologie di pasta.
Una delle varianti più richieste, soprattutto nel periodo primaverile ed estivo, è senza dubbio la calamarata: un tipico primo piatto napoletano per eccellenza, a base di calamari, formato da un originale formato di pasta che, per le sembianze, assomiglia proprio a degli anelli di calamari.
Il sugo di accompagnamento della calamarata è molto semplice e richiama i sapori mediterranei: pomodorini, aglio, prezzemolo e peperoncino.
I calamari non vanno cotti a lungo, per evitare che risultino gommosi o troppo duri; infatti mentre li cuocete, potete già lessare la pasta, in modo che le due preparazioni siano pronte contemporaneamente.
Per rendere questo primo piatto più scenografico, vi suggerisco di terminare la cottura per pochi minuti in forno al cartoccio: potrete poi servire la calamarata direttamente nelle graziose “caramelle” di carta da forno. Un passaggio di cucina degno di uno chef stellato!
Se volete variare il sugo, tenete presente che la calamarata è una pasta importante, che si presta ad essere insaporita da sughi strutturati e originali, come un ragù di pesce, per esempio, o una carbonara ai carciofi, ma si sposa bene anche con il baccalà.
E ricordate sempre che l’ingrediente immancabile per servire in tavola un piatto da leccarsi i baffi, resta sempre e solo uno: cucinare con amore!”