E’ ufficialmente iniziato il conto alla rovescia: tra 7 giorni è Pasqua e incombe uno degli appuntamenti più attesi con la tradizione gastronomica nostrana.
Una festa segnata e contraddistinta soprattutto da profumi e sapori tipici di questa ricorrenza che ricoprono un forte valore simbolico, oltre che un appuntamento attesissimo con i piaceri della tavola per i buongustai partenopei. Anche la tradizione gastronomica di Pasqua, come tutte le feste degne di tale fama, viene brillantemente espressa attraverso due portate immancabili: “il re” casatiello e “la regina” pastiera.
Il casatiello è una torta salata a base di formaggio, salame, uova e non solo. Immancabile sulle tavole imbandite della domenica di Pasqua, quanto tra le portate del banchetto del pic nic di Pasquetta, il casatiello vanta origini secolari e si basa su una pasta di pane trattata con formaggio, strutto, ciccioli e altri salumi e rilievitata, quindi cotta, preferibilmente in forno a legna. Una portata alla quale è impossibile rinunciare, soprattutto per il forte valore simbolico: le strisce di pane a ingabbiare le uova semisommerse nell’impasto rappresentano la croce su cui, secondo il mito fondativo del cristianesimo, morì Gesù, mentre l’aspetto anulare è un richiamo alla ciclicità insita nella risurrezione pasquale.
La pastiera, allo stesso modo, vanta radici antiche e alle sue origini sono legate molte leggende e racconti mitologici. Gli ingredienti utilizzati per realizzare questo dolce famosissimo e apprezzatissimo in tutto il mondo, possiedono un forte significato simbolico: la farina, simboleggia la ricchezza; la ricotta, invece, l’abbondanza; le uova richiamano la fertilità; il grano cotto nel latte rappresenta la fusione di regno animale e vegetale.
Per queste e per molte altre ragioni, forte è l’attaccamento alle tradizioni gastronomiche napoletane da parte dei napoletani, in particolare durante le festività più solenni, e proprio nessuno rinuncia ad omaggiare questi sentitissimi appuntamenti con i piaceri della tavola. Ne è consapevole Patrizia, cuoca de “La Pizzettata”, locale di San Giorgio a Cremano che quotidianamente provvede a soddisfare gusti, preferenze ed esigenze di centinaia di persone e che proprio in concomitanza di una festa importante e sentita come Pasqua, non può di certo venire meno ai doveri imposti dalla cucina.
Per l’occasione, infatti, La Pizzettata propone un’offerta imperdibile: 2 kg di lasagna, 1,5 kg di pastiera, 1,5 kg di casatiello al prezzo di 50 euro!
Un’occasione da non perdere per non rimanere a corto dei sapori tipici di Pasqua!