Una situazione che si protrae da due settimane e che inevitabilmente si sta ripercuotendo sul diritto all’istruzione dei bambini iscritti all’Istituto Comprensivo “Marino Santa Rosa” plesso Lotto O di Ponticelli, dove un guasto persistente alla cabina elettrica impedisce il regolare svolgimento delle attività scolastiche.
In seguito ai violenti temporali che per diversi giorni si sono registrati a Ponticelli, come in molti altri quartieri della città e dell’intera regione, l’istituto scolastico del Lotto O è rimasto a corto di corrente elettrica.
Inizialmente, il problema si è manifestato mentre gli alunni erano in classe, alla fine del mese di febbraio, rendendo difficile il normale svolgimento delle attività didattiche. La presenza di corrente elettrica all’interno dell’istituto, quindi, era discontinua, “momenti di luce” si alternavano a momenti di buio pesto, che in virtù del clima incupito dai nuvoloni grigi che coprivano il sole, rendevano oggettivamente difficile lo svolgimento delle lezioni. Un problema “congelato” dalla neve che la scorsa settimana ha costretto il Comune di Napoli ad ordinare la chiusura di tutti gli edifici scolastici per cause di forza maggiore, proprio alla vigilia della chiamata alle urne in vista delle elezioni. Anche il plesso del Lotto O è stato adibito a seggio elettorale e per l’intera giornata di domenica 4 marzo non si sono rilevate criticità, in quanto il plesso è stato regolarmente illuminato fino a notte inoltrata, così che gli scrutinatori hanno proceduto senza problemi allo spoglio delle schede elettorali. Tutti segnali che lasciavano presagire che la normalità fosse ripristinata, ma così non è stato.
Durante la mattinata di giovedì 8 marzo, assodato che l’istituto era ancora una volta a secco di corrente elettrica, stanche ed esasperate di combattere contro i disagi generati da questa situazioni, le madri dei bambini che frequentano l’istituto si sono ribellate, protestando all’esterno della scuola fino alla sera. Tra loro vi sono molte madri lavoratrici che hanno dovuto fronteggiare delle difficoltà oggettive, in quanto impossibilitate a portare altrove i loro bambini e quindi costrette a non recarsi a lavoro. Ad avere la peggio sono state le lavoratrici saltuarie, le madri che “si arrangiano” rimediando lavori provvisori e che hanno dovuto rinunciare, loro malgrado, alla possibilità di andare a lavorare. Allo stesso modo, i bambini, complici le allerte meteo e le elezioni, hanno perso diversi di lezione. Al danno si aggiunge la beffa: per un problema che i dirigenti dell’istituto hanno prontamente segnalato all’amministrazione, quei bambini si vedono ancora negare il diritto all’istruzione.
Le attività dell’asilo nido, della scuola elementare e della scuola media svolte nell’edificio sono state temporaneamente sospese per un guasto elettrico.
Un boccone amaro da mandare giù per le madri, ma anche per i bambini che attendevano con ansia di tornare a scuola per festeggiare con compagni e maestre la festa della donna.
Due le ipotesi prospettate per risolvere il problema e consentire ai bambini di tornare tra i banchi: smistare le classi in altri istituti gestiti dal dirigente scolastico, Gaetano Marchesano, come il vicino Lotto G che versa in condizioni di degrado ed incuria simili a quelle del Lotto O, oppure attendere l’intervento dei tecnici del comune per quantificare danni e tempi di riparazione.
Stamattina, venerdì 9 marzo, le madri e i bambini hanno trovato ad accoglierli un foglio affisso al cancello della scuola chiusa, a firma del dirigente scolastico: “si comunica che, a causa di un guasto alla cabina elettrica, le lezioni sono momentaneamente sospese”.
Il malcontento è prevedibilmente esploso in uno stato di forte esasperazione che ha portato le madri a stanziare all’esterno della scuola, in attesa di risposte concrete da parte delle istituzioni, minacciando di giungere ad occupare l’edificio pur di rivendicare il diritto dei loro figli ad usufruire dei servizi scolastici.
Nel primo pomeriggio, la squadra di “Napoli Servizi” che già durante la giornata di ieri ha effettuato un sopralluogo per individuare la soluzione più efficace per ripristinare la corrente nel minor tempo possibile, si è messa all’opera per provvedere a rivestire con una guaina impermeabile la cabina elettrica.
I tecnici di Napoli Servizi monitoreranno costantemente la situazione, con l’ausilio del personale scolastico che già in serata provvederà a sincerarsi in merito alla corretta funzionalità dell’impianto, così come accadrà domani mattina.
Lunedì 12 marzo, poco prima dell’apertura dei cancelli, i tecnici di Napoli Servizi assicurano che giungeranno nel plesso scolastico di Via dei Bronzi di Riace per assicurarsi ed assicurare che l’impianto elettrico funzioni correttamente. Dopodichè svolgeranno un sopralluogo all’interno della scuola per prendere nota degli altri interventi da realizzare per rendere la scuola più sicura, confortevole e funzionante, tra i quali primeggiano un’urgente manutenzione dei servizi igienici e dell’impianto idrico per tamponare le infiltrazioni d’acqua che intaccano in più punti le pareti dell’edificio.