Lo ha saputo oggi, 8 marzo, la data in cui si cleebra la giornata internazionale della donna, Antonietta Gargiulo, la moglie di Luigi Capasso, il carabiniere che le ha sparato, ferendola gravemente, prima di uccidere le due figlie di 8 e 14 anni e di suicidarsi, che da circa una settimana le sue bambine hanno smesso di vivere.
A darle la tragica notizia alcuni familiari insieme a un team di psicologi dell’ospedale San Camillo, dove la donna è tuttora ricoverata.
La donna sarà seguita costantemente dagli psicologi: da ieri non è più sedata e si trova ancora in terapia intensiva. Antonietta, stando a quanto si apprende, non ricordava nulla. Né di essere stata ferita del marito, né dell’uccisione delle figlie. Antonietta, intubata, respira autonomamente, ma non è ancora in grado di parlare. Date dunque le sue attuali condizioni, Antonietta Gargiulo non potrà essere presente al funerale delle figlie, Alessia e Martina, in programma venerdì 9 marzo 2018 nella chiesa di San Valentino, a Cisterna di Latina, alle 9. La donna, operata alla mandibola, che le è stata ricostruita, è stata ferita da uno dei colpi di pistola e ancora non è in grado di parlare.