La Campania è ai primi posti in Italia per diagnosi di nodulo tiroideo, dato che è diventato ancor più significativo conl’introduzione dello screening ecografico che negli ultimi anni ha portato ad un aumento della rilevazione dei noduli sub-clinici. Fortunatamente, molti di questi noduli sono di natura benigna e la valutazione clinica, ecografica e la citologia agoaspirativa permettono di diagnosticarne correttamente la maggior parte.
Tuttavia, una parte dei noduli tiroidei viene classificata dalla citologia agoaspirativa tradizionale come “indeterminata”.
Lo studio delle alterazioni molecolari su agoaspirato tiroideo permette invece una più accurata stratificazione del rischio dei noduli “indeterminati”, riducendo il numero degli interventi superflui, con ripercussioni positive non solo sulla salute dei pazienti ma anche sui costi sostenuti dal sistema sanitario.
Grazie al finanziamento della Regione Campania (LR n. 24 del 29/12/2005), è stata istituita la rete «TirNet» dei test molecolari su agoaspirato tiroideo, che coinvolge i maggiori Istituti della Campania e ha come responsabile scientifico il professor Giancarlo Troncone del Dipartimento di Sanità Pubblica dell’ Università degli Studi di Napoli Federico II, diretto dalla professoressa Maria Triassi.
Venerdì prossimo 9 marzo presso l’Auditorium della Regione Campania al Centro Direzionale ci sarà un convegno sul tema. Questa giornata è stata pensata per illustrare agli specialisti che operano sul territorio la rete TirNet e i risultati raggiunti nei primi due anni di attività, con gli interventi degli esponenti della Regione Campania e degli endocrinologi, dei chirurghi e dei patologi che già oggi integrano nella propria routine i risultati dei test molecolari,