Svolta importante nelle indagini relative alla scomparsa di Susy Paci: la donna di 49 anni di Arezzo vista per l’ultima volta a Napoli diciannove giorni fa, sta bene e si è presentata spontaneamente al commissariato di polizia Vicaria-Mercato. La donna si trova attualmente negli uffici della Procura, al Centro direzionale, dove viene ascoltata dagli inquirenti. La donna si è presentata spontaneamente questo pomeriggio negli uffici del commissariato di polizia Vicaria-Mercato, non lontano dalla zona della stazione ferroviaria centrale dove era stata vista l’ultima volta. Era in buone condizioni fisiche.
Da quanto emerso, Susy era stanca del rapporto col marito, con il quale aveva frequenti litigi, ed aveva deciso di prendersi una «pausa di riflessione». Questa la prima spiegazione fornita agli inquirenti sui motivi dell’allontanamento. Oggi la donna si era recata in un bed and breakfast di corso Umberto, non lontano dalla stazione centrale, per chiedere una camera per stanotte. È stata la proprietaria, che l’aveva riconosciuta come la donna scomparsa, a convincerla a presentarsi alla polizia. Dopo i primi accertamenti, la 49enne è stata accompagnata in procura.
Susy Paci, 49 anni, di Subbiano (Arezzo), sposata e madre di due figli di 19 e 17 anni, appassionata di social network, era scomparsa da 19 giorni. Nella tarda serata di sabato era trapelata la notizia che i magistrati napoletani stessero indagando su un 45enne napoletano. Ma non è così. L’uomo nei giorni scorsi avrebbe consegnato spontaneamente il suo telefonino per i controlli. Il 45enne, un marittimo, single, conosciuto dalla donna sui social, avrebbe riferito di essersi lasciato il 24 mattina con Susy Paci, arrivata a Napoli in treno il 23 gennaio scorso, dopo aver passato con lei la notte in un albergo.
Da allora non l’avrebbe nè vista nè sentita. Ciò che è successo dopo resta un mistero. Susy Paci è svanita nel nulla e gli investigatori stanno cercando di capire dove sia andata, e chi abbia incontrato. Dall’interrogatorio reso alla polizia e dalle risultanze emerge che il 45enne avrebbe rimosso Susy Paci dalle amicizie di Facebook (quasi tutte donne di mezza età) nei giorni successivi all’incontro.
Determinanti per le indagini potrebbero rivelarsi i dati ricavati da Facebook, Instagram e Twitter che hanno assicurato risposte entro cinque giorni alla polposta di Arezzo. Secondo quanto raccontato dalla amica del cuore di Susy, tra Paci e il 45enne c’era da tempo un legame virtuale.
Un allontanamento volontario, all’inizio, che doveva essere seguito dal ritorno secondo il messaggio inviato alle 20,30 del 23 gennaio dalla 49enne al figlio maggiore («domani torno, resto a dormire da un’amica, vi devo parlare») sulla cui autenticità però il giovane è rimasto perplesso e che rimane l’ultima traccia del cellulare della Paci. Da allora nessun uso del telefono, nè dei social e tantomeno delle carte di credito. Secondo quanto emerge la 49enne avrebbe messo da parte il denaro utilizzato, poi, almeno nella prima parte della scomparsa.