Claudio Baglioni ha mantenuto la promessa fatta prima del Festival di Sanremo e ha devoluto in beneficenza una lauta somma di denaro.
Il compenso concordato al cantautore romano per la direzione artistica del Festival di Sanremo 2018, era di circa 600 mila euro, 50 mila euro in meno rispetto a quanto ha intascato Carlo Conti per l’edizione dei record del 2017. Baglioni non ha direttamente donato i proventi del compenso di Sanremo, ma attraverso il concerto benefico ‘Avrai’, tenuto lo scorso dicembre in Vaticano e trasmesso in diretta mondiale, ha devoluto in beneficenza alle popolazioni colpite dal terremoto a Norcia l’importo di 700.000 euro
Proprio questa mattina infatti, Baglioni si è recato in visita a quelle popolazioni colpite dal sisma. I cittadini l’hanno accolto nelle scuole materne ed ha intrattenuto le persone del posto organizzando un piccolo concerto.
“Ritrovarsi a Norcia significa dare concretezza a parole quali vicinanza e solidarietà, dimostrando che, a volte, le parole possono essere ‘pietre’ anche in senso positivo, vale a dire mattoni che aiutano a ricostruire ciò che la furia della natura distrugge”: ha affermato Baglioni a margine dell’evento.
“Qui ci sono le mie radici, è qui che affondano”. L’Umbria è la terra dei miei genitori”, ha dichiarato mentre con la mente tornava ad alcuni ricordi legati a quei posti. “Castelluccio e la sua piana sono due tra gli angoli del nostro Paese ai quali sono più legato in assoluto. Da qui, infatti, sono partiti raduni, concerti e alcuni tra i miei progetti artistici più importante. Da Fratello Sole e sorella Luna, l’incisione del 1972 per il film di Zeffirelli, all’avventura di Capitani Coraggiosi che ha preso le mosse proprio da Castelluccio nell’estate 2015”.
Inoltre, il cantante ha evidenziato che i 700mila euro raccolti serviranno anche alla ricostruzione del Centro Parrocchiale Madonna delle Grazie del paese.
Ai bambini africani che si sono impegnati nella donazione andrà invece la cifra restante del ricavato del concerto. “Siamo qui per sottolineare il grandissimo valore di umanità e fratellanza del gesto dei bambini di Bangui. Pur vivendo nella Repubblica Centrafricana, che è all’ultimo posto nella classifica mondiale per quanto riguarda il PIL pro-capite, non ci hanno pensato due volte a tendere la mano ai loro piccoli amici di Norcia. Un gesto che è una grande lezione per tutti noi e che fa sperare nel fatto che ‘Fratello Sole’ tornerà presto a riscaldare case e cuori”, ha concluso.