• Redazione
  • Contatti
  • AD
  • I’m Napolitan
  • Accedi
lunedì, 3 Novembre, 2025
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli

Il nuovo modo di leggere napoli

  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati

8 febbraio 2002: 20enne ucciso a Casal di Principe per riscattare “l’onore” del figlio di Bidognetti

Redazione Napolitan di Redazione Napolitan
8 Febbraio, 2018
in Da Sud a Sud, In evidenza
0
8 febbraio 2002: 20enne ucciso a Casal di Principe per riscattare “l’onore” del figlio di Bidognetti
Share on FacebookShare on Twitter

16465519_412394409099544_2429352348657647616_nCasal di Principe (Caserta), 8 febbraio 2002 – Antonio Petito, giovane falegname ventenne, viene raggiunto da numerosi colpi di pistola mentre si trovava nei pressi della sua abitazione. Il giovane era all’interno della sua vettura, quando venne affiancata da un’Audi A6 con a bordo tre uomini. Uno di essi scese dall’autovettura e gli esplose, a distanza ravvicinata, 12 colpi di pistola calibro 9.

ADVERTISEMENT

Il movente è da ricercarsi in un banale litigio per motivi di viabilità con il figlio, all’epoca tredicenne, del capoclan Francesco Bidognetti. Il 13enne si lamentò con la madre dell’accaduto, sostenendo che il Petito aveva cercato di investirlo e aveva offeso l’onore della famiglia Bidognetti. La spedizione omicida fu organizzata subito, nonostante le resistenze manifestate da qualche altro affiliato, che preferiva soltanto intimorire il Petito proprio per il fatto che si trattasse di un bravo ragazzo. Colui che poi commise materialmente l’omicidio mise a tacere le voci dissonanti e decise che l’offesa al figlio del capoclan dovesse essere punita con il sangue.

Gianluca Bidognetti, detto Nanà, è l’erede al trono di una delle cosche camorristiche più efferate di Casal di Pirncipe: figlio di Cicciotto ‘e Mezzanotte e della sua seconda moglie Anna Carrino, il 13enne era uno di quei personaggi ai quali tutti devono tributare rispetto, seppur si trattasse solo di un adolescente. Quel giorno Nanà attraversa la strada e Antonio Petito, 20 anni, falegname, anche lui di Casal di Principe, frena maldestramente rischiando di investirlo. I due ragazzi litigano: ognuno dà la colpa all’altro. Quando Nanà torna a casa, non esita a riferire tutto a sua madre. Gli affiliati vivono male l’accaduto, perchè il 13enne era stato insultato in strada, davanti a tutti.

Quindi nel paese poteva circolare la voce che era possibile mancare di rispetto a un Bidognetti, impunemente. La madre del 13enne interpreta l’accaduto come un chiaro affronto, in un momento peraltro delicato per la famiglia, e decide di convocare la dirigenza del clan. È lei, secondo l’inchiesta della Dda di Napoli, a condannare a morte Antonio Petito. Un retroscena che emerge quando i carabinieri del nucleo investigativo di Caserta hanno eseguito tre ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di esponenti del clan dei Casalesi. Quando Anna li convoca, non tutti i membri del clan erano d’accordo, non tutti credevano che quel ragazzo dovesse morire: all’inizio Luigi Guida, detto o’ drink, braccio destro di Francesco Bidognetti, pareva essere contrario: magari avrebbero potuto picchiarlo, fargli “una paliata”, ma ammazzarlo era esagerato.. E invece Anna Carrino insiste e ottiene la sentenza. E così un commando del clan dei casalesi organizzato proprio da o’ drink raggiunge il ragazzo mentre stava andando a lavorare e gli esplode contro 12 colpi di arma da fuoco.

ADVERTISEMENT
Prec.

Anche in Italia il farmaco che distrugge le metastasi del cancro alla mammella

Succ.

Figlio affetto da disturbi psichici viveva incatenato al letto: arrestati i genitori e la sorella

Può interessarti

Chi era Pasquale Nappo, 18enne ucciso a Boscoreale: la vita, il contesto, l’agguato
Cronaca

Chi era Pasquale Nappo, 18enne ucciso a Boscoreale: la vita, il contesto, l’agguato

2 Novembre, 2025
Messina, 16enne ucciso davanti a un bar: fermate tre persone. Il tragico sospetto dello scambio di persona
Cronaca

Messina, 16enne ucciso davanti a un bar: fermate tre persone. Il tragico sospetto dello scambio di persona

2 Novembre, 2025
Il “fatto di Demar”: la cornice che sfida lo Stato e racconta il potere del clan De Micco-De Martino
Cronaca

Il “fatto di Demar”: la cornice che sfida lo Stato e racconta il potere del clan De Micco-De Martino

2 Novembre, 2025
International day to end impunity for crimes against journalists 2025. la situazione della stampa a Napoli e in Campania
In evidenza

International day to end impunity for crimes against journalists 2025. la situazione della stampa a Napoli e in Campania

2 Novembre, 2025
Crescono anche in Italia minacce e intimidazioni: +78% nel 2025. L’appello di ONU e UNESCO: “Proteggere chi racconta la verità”
In evidenza

Crescono anche in Italia minacce e intimidazioni: +78% nel 2025. L’appello di ONU e UNESCO: “Proteggere chi racconta la verità”

2 Novembre, 2025
Napoli, ancora spari. Raid notturno a Pianura
Cronaca

Boscoreale, 18enne ucciso da un colpo di pistola nella notte

2 Novembre, 2025
Succ.
Figlio affetto da disturbi psichici viveva incatenato al letto: arrestati i genitori e la sorella

Figlio affetto da disturbi psichici viveva incatenato al letto: arrestati i genitori e la sorella

Please login to join discussion

Ultimi Articoli

Chi era Pasquale Nappo, 18enne ucciso a Boscoreale: la vita, il contesto, l’agguato

Chi era Pasquale Nappo, 18enne ucciso a Boscoreale: la vita, il contesto, l’agguato

di Redazione Napolitan
2 Novembre, 2025
0

Nella notte tra il 1° e il 2 novembre, in piazza Pace a Boscoreale, il 18enne Pasquale Nappo è stato ucciso...

Da multe a telefonate moleste: le novità a novembre per i consumatori in Italia

Da multe a telefonate moleste: le novità a novembre per i consumatori in Italia

di Redazione Napolitan
2 Novembre, 2025
0

Novembre 2025 si presenta come un mese “ricco di novità” per i cittadini italiani: scadenze, modifiche normative e adeguamenti operativi...

Messina, 16enne ucciso davanti a un bar: fermate tre persone. Il tragico sospetto dello scambio di persona

Messina, 16enne ucciso davanti a un bar: fermate tre persone. Il tragico sospetto dello scambio di persona

di Redazione Napolitan
2 Novembre, 2025
0

Una serata che doveva essere di svago, davanti a un bar di via Roma, si è trasformata in una tragedia: un...

3 novembre 1999: imprenditore ucciso per essersi ribellato alla mafia

3 novembre 1999: imprenditore ucciso per essersi ribellato alla mafia

di Redazione Napolitan
2 Novembre, 2025
0

Il 3 novembre 1999, a Sant’Angelo Muxaro, in provincia di Agrigento, venne assassinato Vincenzo Vaccaro Notte, imprenditore locale che aveva aperto, insieme al fratello Salvatore...

Facebook Twitter Youtube
  • Redazione
  • Contatti
  • Privacy and Cookie Policy
  • AD
Napolitan è una testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Nola n.° 9 del 23/12/2014. Iscrizione al Registro degli Operatori per la Comunicazione n. 24695

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Bentornato!

Accedi al tuo account

Hai dimenticato la password?

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o email per recuperare la password

Accedi
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Vuoi sbloccare questo post?
Contenuti da sbloccare rimanenti. : 0
Sei sicuro che vuoi cancellare questo abbonamento?