510 nuovi treni e 40 nuovi autobus per il trasporto pubblico in Campania: questo è quanto annunciato, durante una conferenza stampa svoltasi a Palazzo Santa Lucia, durante la mattinata di mercoledì 17 gennaio, dal presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca.
Un nuovo bando per 510 bus da 119 milioni di euro, un programma per la ristrutturazione della viabilità da quasi 1,5 miliardi, oltre un miliardo per il completamento delle metropolitane di Napoli. Sono questi alcuni dei programmi per i prossimi anni lanciati dalla Regione Campania nel settore dei trasporti.
«Un programma gigantesco – ha spiegato Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania – di investimenti nel campo dei trasporti, parliamo di investimenti per 6 miliardi di euro».
De Luca si è soffermato in particolare sull’Eav, l’azienda di trasporto pubblico di diretta emanazione della Regione: «Abbiamo attivato 14 cantieri solo sulle linee dell’Eav – ha detto – ed esprimiamo particolare soddisfazione anche per il bilancio dell’azienda che aveva 28 milioni di euro di deficit nel 2015 e oggi ha un utile di 30 milioni sul bilancio 2016.»
Intanto, nel corso delle stesse ore in cui il governatore De Luca annunciava l’investimento in programma, è stato pubblicato il rapporto “Pendolaria 2017” di Legambiente che analizza la situazione dei trasporti ferroviari pendolari in Italia. Lo scorso dicembre, la Circumvesuviana si era già posizionata al secondo posto come peggiore linea ferroviaria d’Italia.
In Campania c’è stato un taglio dei servizi del 15,1% e un aumento delle tariffe dei biglietti del 48,4%. In generale al Sud i treni sono più vecchi. Non è solo la quantità dei treni ad essere incredibilmente squilibrata, ma è
anche la qualità del servizio a non avere dati confronti. L’età media dei convogli al Sud è nettamente più
alta con 19,2 anni.