Un nutrito corteo di giovani, si è riversato lungo le strade di Napoli, durante la mattinata di martedì 9 gennaio, per chiedere solo una cosa: poter andare a scuola.
Ad animare il corteo, gli studenti del liceo Renato Caccioppoli di Napoli per chiedere che non cali l’attenzione sulla loro scuola e su tutte le altre. Il liceo Caccioppoli, la scorsa settimana, è stato preso di mira da parte di alcuni malviventi che hanno arrecato non pochi danni all’istituto portando via i computer e perfino il quadro elettrico.
Studenti e professori hanno portato in strada anche i resti di quello che i ladri hanno lasciato, ovvero, uno dei cavi tagliati. Quello della settimana scorsa è stato solo l’ennesimo atto di vandalismo contro il Caccioppoli. E i ragazzi hanno dato libero sfogo al loro stato di esasperazione, attraverso una manifestazione civile e molto partecipata, come indica uno degli striscioni del corteo: “Il nostro futuro non può essere rubato, il Caccioppoli si è stancato”.
Ad aprire il corteo, composto da molti insegnati, dirigenti scolastici di altri istituti e qualche genitore, lo striscione con la scritta: “Ladri di parole, ladri di futuro. Oggi ogni studente è qui per lottare duro”. Ed è stato il coro più volte durante la manifestazione fino alla Prefettura, dove la dirigente scolastica Roberta Tagliafierro è stata ricevuta insieme con una delegazione.