Il grande freddo in arrivo in Italia. L’alta pressione che sta mantenendo condizioni climatiche stabili, tra qualche ora ci saluterà. Una perturbazione in arrivo dal Nord-Ovest porterà piogge in gran parte delle regioni italiane e neve ad alta quota. I fenomeni più abbondanti interesseranno nel corso di sabato la Liguria, l’alta Lombardia e il Nordest.
Questa perturbazione seguita da venti freddi che, a partire da domenica 36 novembre, determineranno un deciso calo termico con temperature che passeranno fra sabato e lunedì da valori decisamente miti a valori in buona parte sotto la norma. Ci sono sicuramente da sottolineare alcuni aspetti positivi di questa svolta, ossia il ritorno delle piogge e della neve in montagna, e il miglioramento della qualità dell’aria.
Domenica la perturbazione scivolerà lungo la Penisola dando luogo ad alcune precipitazioni nelle regioni centrali adriatiche e sul basso versante tirrenico. Passaggio a tempo ben soleggiato fin dal mattino al Nordovest, mentre residue precipitazioni potranno interessare le Venezie e le estreme Alpi orientali con neve fino al fondovalle. Al mattino rischio di rovesci tra Emilia orientale e nord delle Marche, con neve in Appennino fino a 800-1000 metri. Locali piogge anche nelle altre zone interne del Centro e nel sud delle Marche. Possibili rovesci sulla Calabria tirrenica. Nel pomeriggio comincia a migliorare al Nordest, precipitazioni sparse anche a carattere di rovescio tra le zone interne e adriatiche del Centro, con possibili temporali in costa e neve in Appennino fino a 600-1200 metri. Piogge o locali rovesci sul basso Tirreno. In serata verrà coinvolta anche la Puglia. Tra sera e notte un po’ di neve anche sulle cime dell’Appennino meridionale e sui monti della Sicilia settentrionale.
Temperature in generale diminuzione, eccetto sullo Ionio e sulle pianure del Nordovest per effetto dei venti di foehn. I cali più sensibili, fino a 5-8 gradi, interesseranno il Centro e la Sardegna. Giornata molto ventosa per venti settentrionali, forti sull’alto Adriatico, sul Tirreno e nelle Isole, anche burrascosi in Sardegna. L’afflusso dell’aria fredda determinerà un inizio di settimana con clima freddo di stampo invernale. Lunedì mattina al Nord probabili gelate con temperature minime intorno allo zero. Tra lunedì e buona parte di martedì fase comunque più tranquilla e con schiarite anche ampie, soprattutto lunedì. Tra la fine di martedì e la giornata di mercoledì, si profilerebbe l’arrivo di un’altra perturbazione con le precipitazioni più importanti al Nordest, sul settore tirrenico e in Sardegna. Al Nord, complice l’aria fredda affluita, non si esclude qualche episodio di neve a quote relativamente basse.