Il Black Friday è l’ennesima tradizione americana approdata in Italia dal 2011 e altro non è che un tradizionale periodo di sconti selvaggi che segue il Giorno del Ringraziamento, – festa esclusivamente americana – ormai allargato anche all’online con l’introduzione del “cyber monday”, il «Lunedì Cibernetico» che cade tre giorni dopo ed è dedicato prettamente agli acquisti più tecnologici.
In Italia, i numeri registrati nei giorni del black friday sottolineano che “la moda americana” ha attecchito alla grande anche nel Bel Paese: nel 2016, “Il Venerdì Nero” è stata la giornata in cui Amazon.it ha registrato il più alto numero di vendite di sempre, con oltre 1,1 milioni di prodotti ordinati.
Uno stato mentale che proietta gli acquirenti di tutto il mondo verso le “spese pazze”, così come confermano i comportamenti tipici dei consumatori durante il periodo in cui impazzano gli sconti di novembre: in America si registrano autentiche resse nei centri commerciali. Per ovvie ragioni, “il clima da black friday” con gli sconti annessi, viene protratto per diversi giorni e perfino per settimane.
Pugni, spinte, schiaffi, ogni tanto perfino risse aperte e di gruppo, persone calpestate, malori, non di rado alla fine, tra scatoloni e negozi devastati dalla furia consumista della folla, c’è addirittura chi stila un bollettino con il conto dei morti e dei feriti. La corsa all’affare si trasforma in una vera e propria guerra. Invadono centri commerciali sfondando porte, vetri, facendo a botte tra di loro, calpestandosi, pur di accaparrarsi “l’oggetto del desiderio”.
Eppure, come puntualmente accade, dietro il cartellino dei saldi, non si cela sempre un’affare reale, ma strategie commerciali che non sono molto lontane dalle truffe.
L’associazione di consumatori Codacons mette in guarda da possibili truffe, raggiri e fregature in occasione del Black Friday. L’associazione -che parteciperà alla giornata offrendo tessera associativa scontata a 1 euro- ha stilato in proposito un decalogo con i consigli utili ai consumatori, specie per chi deciderà di fare compere sul web. Ecco quali:
– Acquistare solo da siti internet sicuri, protetti da sistemi di sicurezza internazionali, riconoscibile dalla presenza del lucchetto nella barra di indirizzo. Ancora, acquistate solo da venditori sicuri: assicuratevi del feedback dello stesso e che siano correttamente riportati i dati della società titolare dell’attività commerciale.
– Attenzione alle offerte dei negozi fisici e virtuali che sembrano esageratamente vantaggiose e agli sconti troppo elevati, potrebbero nascondere una truffa. E’ inoltre da verificare con cura che a essere riportato non sia solo il prezzo del prodotto, ma quello finale, comprensivo di spese di spedizione o tasse. Controllate poi la data di spedizione, e verificate sempre da dove viene spedito il prodotto.
– Una volta finalizzato l’acquisto, conservate una copia dell’ordine effettuato, e verificate che esista la possibilità di disdirlo senza pagamento di penali. Sempre in caso di acquisti sul web, è molto consigliato pagare o tramite paypal o carte prepagate (meglio evitare bonifici o carte di credito), e non comunicate mai i vostri dati personali, sia via telefono, sia via mail. Non inserite mai dati privati online. Infine non dimenticarsi mai di verificare le condizioni di recesso applicate dal venditore online.